Lomachenko perde ai punti contro Haney in un match dal verdetto controverso
L’incontro di sabato sera al MGM Grand Garden Arena tra il campione indiscusso dei pesi leggeri Devin Haney e l’ex campione in tre divisioni Vasiliy Lomachenko si è concluso con un verdetto controverso che ha lasciato delusi molti appassionati del pugilato. Nonostante una prestazione dominante di Lomachenko nei round finali infatti, tutti e tre i giudici hanno assegnato la vittoria a Haney, che mantiene così le cinture WBA (Super), WBC, IBF, WBO e The Ring.
Il match è stato estremamente bilanciato, con Haney che è partito bene andando a segno più volte al corpo di Lomachenko, soprattutto con il destro. Nonostante sia noto per il suo jab, Haney ha fatto molto poco affidamento sul suo strumento più efficace per contrastare con la forza il lavoro dell’avversario più difficile che avesse mai affrontato fino a quel momento.
L’ucraino Lomachenko (17-3, 11 KO), 35 anni, ha perso per la sua terza volta da quando ha iniziato la sua carriera professionale quasi 10 anni fa. Sabato sera però ha iniziato il match con molta più decisione di quando 3 anni fa ha perso contro Teofimo Lopez per decisione unanime. Durante tutto il match non ha consentito ad Haney di predominare con la forza, sfruttando tutto il suo arsenale tecnico per contrastarlo.
Lomachenko ha dimostrato la sua superiorità negli ultimi round, superando Haney nel numero di pugni lanciati (124-110). Tuttavia, nonostante la sua prestazione impressionante, i giudici hanno assegnato la vittoria a Haney. Tim Cheatham e David Sutherland hanno segnato il match 115-113, mentre Dave Moretti lo ha visto 116-112 a favore di Haney.
FINAL TEN SECONDS.
— Top Rank Boxing (@trboxing) May 21, 2023
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La decisione ha deluso i 14.436 spettatori presenti che hanno fischiato il verdetto dagli spalti ma Haney (30-0, 15 KO) si è ritenuto fortunato ad aver vinto contro un avversario di livello come Lomachenko. Nonostante la controversia Haney si è detto contento per la sua prestazione e per il match, affermando che Lomachenko è stato il suo avversario più difficile fino ad oggi.
Haney ha comunque riconosciuto a Lomachenko le sue qualità:
“Ragazzi, Lomachenko è un futuro Hall of Famer. È stata una benedizione condividere il ring con lui“, ha detto Haney. “Tanto di cappello a Loma. È stato di gran lunga il mio avversario più duro. È molto furbo e abbiamo messo su un grande match per i fan. Tanto di cappello, è un grande combattente“, ha dichiarato il vincitore.
Sicuramente l’età di Lomachenko si sta facendo sentire ma affrontare un avversario di quel livello, 11 anni più giovane a fine carriera e riuscire a metterlo in difficoltà agli ultimi round arrivando sino ad un verdetto controverso è una cosa che solo i grandi come “The Matrix” possono permettersi di avere in curriculum.
La sua risposta all’intervista sul ring è stata comunque molto posata nonostante fosse chiaro il disappunto per il verdetto sfavorevole: “Non ho voglia di parlarne. Tutti hanno visto cosa è successo stanotte. Guarda, penso di aver dimostrato di essere in ottima forma. Ci vediamo la prossima volta. Non mi va di parlarne ora… non è un buon momento per me“. Lomachenko ha evitato ogni tipo di polemica sul verdetto, cercando di concentrarsi sul prossimo match.
Il padre ed allenatore di Haney, Bill, è stato veloce a smentire una ipotesi di rematch quando è stato intervistato nel backstage dopo il match, chiarendo che secondo lui il match non è stato così “equilibrato” nonostante secondo i fan e i media Lomachenko avrebbe dovuto vincere.
Il peso welter Terence Crawford ha contestato ampiamente il verdetto: quando gli è stato chiesto se fosse sorpreso per la decisione dei giudici ha risposto “Onestamente sì. Devin è il mio favorito, ho fatto il tifo per lui per tutto il match, ma 116-112 a suo favore è una follia“.
Dopo questa vittoria Haney si trova ad affrontare una decisione importante, poiché sarà libero in quanto al termine del suo contratto con Top Rank e Lou DiBella. Ha diverse opzioni davanti a sé: potrebbe rimanere nella categoria dei pesi leggeri per un ultimo match molto atteso contro Shakur Stevenson, un altro pugile di livello mondiale che era presente sabato sera e che si è dichiarato in disaccordo con il verdetto.
Dopo il match, comunque, Haney ha ipotizzato che il suo tempo nei pesi leggeri sia giunto al termine.
“È tutta esperienza. Torneremo indietro, guarderemo il combattimento e ci rifletteremo su. Sono stato a 135 per molto, molto tempo. Sono stato a 135 da quando avevo 16 anni. Torneremo ‘in laboratorio’ e cercheremo di capire cosa mi attende“.
Stevenson ha dichiarato che Lomachenko avrebbe dovuto essere il campione indiscusso ma ha espresso interesse per un incontro con Haney, match che potrebbe essere rivelarsi incredibilmente interessante per gli appassionati del mondo del pugilato.
Altrimenti Haney potrebbe optare per il salto nella categoria dei superleggeri, dove potrebbe cercare un titolo in un’altra divisione e mettersi in posizione per affrontare il vincitore dell’incontro del 10 giugno tra Josh Taylor e Teofimo Lopez Jr..
Un’altra opzione intrigante potrebbe essere un incontro con Gervonta Davis, che ha brillato nella sua vittoria contro Ryan Garcia lo scorso aprile.
Il verdetto controverso ha comunque stonato con la performance eccellente di Lomachenko e il risultato ha sollevato interrogativi sulle decisioni dei giudici nel mondo del pugilato. L’incontro tra Lomachenko e Haney ha dimostrato ancora una volta la necessità di maggiore trasparenza e imparzialità nella valutazione dei match.
Indipendentemente dalle controversie, comunque, entrambi i pugili hanno dimostrato il loro talento e la loro abilità sul ring, donando ai fan uno spettacolo di tutto livello.

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