Alessio di Chirico in galera per aver aggredito un tassista a Formentera
Alessio di Chirico, ex professionista di MMA UFC, ha aggredito brutalmente un tassista a Formentera ed è ora in galera, secondo quanto riportato dal sito Diario de Ibiza. Il conducente è ricoverato presso l’ospedale Can Misses a causa delle lesioni inflitte al volto dal fighter, che lo ha preso a pugni all’interno del veicolo di trasporto pubblico.
Di Chirico, in vacanza sull’isola è stato arrestato ieri a Formentera dalla Guardia Civil con l’accusa di aggressione a un autista di taxi di Formentera, Omar Bouhia, che casualmente è il numero 14 nella lista di Gent per Formentera (GxF) per il Consiglio Insulare nelle elezioni del 28M. Il detenuto ha trascorso la notte in cella presso la caserma della Guardia Civil e verrà presentato al giudice questa mattina.
Di Chirico, accompagnato dalla moglie e dai due figli, ha chiamato un taxi da un ristorante dove avevano cenato per dirigersi all’Hotel es Pujols dove alloggiavano. All’inizio del tragitto, la famiglia ha chiesto al tassista di poter far sedere tutti e quattro i passeggeri sul sedile posteriore del veicolo, ma il conducente si è rifiutato poiché vietato dal codice della strada, quindi il padre si è seduto sul sedile anteriore accanto al tassista.
Secondo il racconto della famiglia di Omar Bouhia, l’uomo ha insultato e criticato il conducente per tutto il tragitto a causa del suo rifiuto di far viaggiare insieme tutti e quattro i passeggeri sui sedili posteriori.
Arrivato a destinazione, dopo aver pagato la corsa senza dire una parola, avrebbe aggredito il tassista a pugni, causandogli gravi lesioni al lato destro del viso.
L’Ib-Salut ha informato che nella notte del lunedì il tassista aggredito è stato trasferito in elicottero da Formentera all’ospedale di Ibiza, Can Misses. La vittima, un residente di 32 anni di Formentera, ha subito un trauma facciale a seguito dell’aggressione.
Secondo le informazioni rilasciate dalla famiglia, i pugni gli hanno causato una frattura dello zigomo e lesioni all’occhio destro, dove si sono conficcati i frammenti degli occhiali che indossava e che l’aggressore ha rotto. È previsto che venga sottoposto a intervento chirurgico nelle prossime ore.
Pare inoltre che la moglie di Di Chirico, che era seduta dietro, abbia cercato di tirare fuori suo marito dal sedile per farlo smettere di colpire il conducente.
Sia il proprietario della licenza del taxi che il conducente hanno presentato denuncia presso la Guardia Civil, che ha arrestato il fighter nella notte di lunedì scorso.
La nota ufficiale della Guardia Civil afferma che all’alba di lunedì ha ricevuto una segnalazione di un’aggressione a un uomo nella località di Es Pujols. Gli agenti hanno trovato qui l’uomo, che ha dichiarato di essere un tassista, che era stato aggredito da un cliente dopo avergli pagato la corsa.
I carabinieri hanno quindi avvisato i servizi sanitari che hanno trasferito il ferito al centro medico e, dopo aver visionato le immagini di una telecamera all’esterno dell’hotel dove si sono verificati i fatti, hanno potuto constatare quanto accaduto e come la donna avesse cercato di fermare l’aggressione del marito.
Il presunto aggressore è stato immediatamente arrestato nell’hotel senza opporre resistenza, secondo fonti della Guardia Civil.
L’Associazione dei tassisti di Formentera ha espresso tutto il suo sostegno al conducente, condannando l’aggressione. Come affermano in una nota, “tutto il settore è sconvolto dalla gravità degli eventi accaduti“, che condannano “energicamente”. L’associazione ricorda che “il taxi è un servizio di trasporto pubblico in cui a volte possono verificarsi situazioni di disaccordo a causa della mancanza di conoscenza delle normative da parte di alcuni passeggeri, ma non bisogna mai dimenticare che dietro al volante di ogni taxi c’è una persona con una famiglia e che la violenza verbale o l’aggressione non saranno mai un buon modo per risolvere i conflitti“, e si mette a disposizione del collega aggredito, augurandogli una pronta guarigione.
Condanna dei partiti Gent per Formentera (GxF), il partito di cui Omar Bouhia occupa il 14º posto nella lista per il Consiglio del 28M, ha emesso una nota di “ferma condanna” una volta verificati i fatti. Il partito ricorda che “Omar Bouhia è stato aggredito mentre stava lavorando” e gli esprime il suo sostegno per una “pronta guarigione“, oltre a condannare “fermamente quell’aggressione“.
“Questo è un chiaro esempio del tipo di visitatori che non vogliamo sulla nostra isola, vogliamo persone rispettose del nostro ambiente e della nostra gente; non vogliamo essere schiavi di coloro che vengono in cerca di lusso pensando che siccome pagano possono fare qualsiasi cosa“, conclude GxF.
La coalizione Sa Unió (PP-Compromís) ha anche condannato l’atto violento che si è verificato “contro un residente dell’isola che stava svolgendo il suo lavoro”. Questo partito ritiene che “questo tipo di azioni siano sempre una strada sbagliata e rifiutiamo fermamente”. Desiderano anche “una pronta guarigione per Omar Bouhia e che l’aggressore sia giudicato e condannato per le sue azioni. La violenza non può mai restare impunita”, conclude.
D’altra parte, il Partito Socialista di Formentera (PSOE) ha condannato “qualsiasi aggressione ai lavoratori dell’isola, specialmente a coloro che forniscono un servizio ai visitatori che la visitano ogni anno“: “Ancora una volta abbiamo assistito a un atto luttuoso che è stato protagonista delle notizie dell’isola“, hanno dichiarato i socialisti, “in questo caso un tassista che è stato vittima della violenza gratuita di un turista“.
“Un’azione vile e disumana di cui è stata vittima un residente della nostra isola e che altre volte hanno subito altri professionisti che lavorano per mostrare il meglio della nostra società alle persone che vogliono scoprire Formentera“, continua la nota. Il PSOE ha anche augurato alla vittima “una pronta guarigione“.
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