Muay Thai Thai Boxe Boxe Thailandese - Kombatnet Wiki

Muay Thai

Muay Thai

La Muay Thai, Thai Boxe o Boxe Thailandese o pugilato thailandese è un’arte marziale e sport da combattimento che ha origine in Thailandia come evoluzione della Muay Boran. Conosciuta anche come “arte delle otto armi“, basa i suoi colpi su pugni, gomitate, calci e ginocchiate oltre che clinch, leve e proiezioni da in piedi. Gli incontri di Muay Thai si svolgono su un ring da combattimento.

La Muay Thai è collegata ad altri stili di arti marziali come Musti-yuddha, Muay Chaiya, Muay boran, Muay Lao, Lethwei, Pradal Serey e Tomoi.

Un praticante di Muay Thai è conosciuto come Nak Muay.


I praticanti occidentali in Thailandia sono talvolta chiamati nak muay farang, ossia “pugile straniero“.

La storia della Muay Thai poggia le sue origini almeno nel 1500 come arte marziale praticata in tempo di pace dai soldati del re Naresuan. Simon de la Loubère, un diplomatico francese inviato da Luigi XIV nel regno siamese nel 1687, riporta di aver assistito ad una esibizione di Muay Thai nel regno di Ayutthaya.

L’ascesa al trono di Re Chulalongkorn (Rama V) nel 1868 sancì l’inizio di una era fiorente non solo per la muay ma per tutta la Thailandia. La muay progredì notevolmente durante il suo regno grazie all’interesse particolare del re verso questo sport. La nazione era in tempo di pace e la muay ha cominciato ad essere considerata pratica sportiva oltre che come disciplina militare. Nel 1909 Re Chulalongkorn formalizzò la disciplina della Muay Boran (“boxe antica”) premiando poi nel 1910 tre atleti locali come vincitori durante la celebrazione dei funerali per suo figlio, morto l’anno precedente.


Nel 1913 il pugilato inglese e lo Judo furono introdotti nelle materie di studio del Suan Kulap College e venne introdotto per la prima volta il termine “Muay Thai“.

Nel 1921 venne creato il primo ring permanente nel college, che venne utilizzato sia per il pugilato che per la Muay Thai mentre il primo stadio ufficiale ad ospitare incontri di Muay Thai fu il Suan Sanuk Stadium, vicino al Lumpinee Park, nel 1923, che ospitava un ring tradizionale con angoli rossi e blu, tre corde. Vi si disputavano anche match di boxe.

La Ram Muay

Spesso prima del combattimento viene eseguita una danza rituale con movimenti simbolici e propiziatori accompagnata da una musica con strumenti tradizionali (o registrata) che prende il nome di Dontree Muay. La Ram Muay si divide in tre parti: Whai Khru, eseguita dagli allievi come “saluto al maestro”, che può essere eseguita in tre maniere differenti:


  • Kuen Khru, Yor Krhu: una forma eseguita dall’allievo quando viene accettato come studente dal maestro, che si impegna ad insegnargli tutto il suo sapere;
  • Wai Khru Prajam Pee: una forma eseguita in occasioni particolari come celebrazioni religiose, in onore al proprio maestro ed alla tradizione della Muay Thai;
  • Wai Khru Ram Muay: forma eseguita prima di un combattimento all’interno della Ram Muay;
  • Krob Khru: forma eseguita quando si assume il ruolo di insegnante ed è pronto a diventare maestro.

Le tecniche della Muay Thai tradizionale sono divise in due gruppi: mae mai (แม่ไม้), o ‘tecniche maggiori‘, e luk mai (ลูกไม้), o ‘tecniche minori‘.

I colpi sono portati con i quattro arti e sono così classificati:

  • Pugni (Chok)
  • Gomitate (Sok)
  • Calci (Te)
  • Ginocchiate (Ti Khao)
  • Teep (l’equivalente del jab per un calcio, usato per tenere lontano l’avversario)
  • Clinch (Chap kho)

e sono uniti a tecniche di schivata, parata, blocchi e finte.


L’allenamento della Muay Thai

L’allenamento nella Muay Thai è concentrato su tecnica, resistenza, condizionamento, sia fisico che mentale. Gli allenamenti in Thailandia sono noti in tutto il mondo per essere duri e mentalmente stressanti. Esistono numerosi trainer famosi, come il noto Trainer Gae che ha preparato Superbon Banchamek alla sfida al titolo mondiale contro Giorgio Petrosyan, che mostrano la durezza del loro stile, tuttavia sempre condotto con il sorriso sulle labbra.

Esistono numerosi camp aperti agli occidentali, dove si possono scegliere varie tipologie di allenamento. Molti fighter occidentali vi passano del tempo per migliorare la loro tecnica e resistenza o per prepararsi ad un match importante.

Tipicamente un camp thailandese offre anche vitto ed alloggio ai propri studenti e la vita all’interno del camp è completamente immersiva e condivisa con gli altri fighter: si dorme insieme, si mangia insieme e ci si allena insieme.


Poiché nella Muay Thai l’utilizzo delle gambe è fondamentale una grande attenzione viene posta nell’allenamento degli arti inferiori: tipicamente si eseguono centinaia di colpi ai “pao” (tipici colpitori imbottiti utilizzati dagli insegnanti per fornire un bersaglio mobile all’allievo), al sacco pesante ed anche durante lo sparring per effettuare il cosiddetto “condizionamento“.

Fanno solo parte della mitologia i famigerati “calci all’albero di banano” resi noti da vari thaiboxer famosi e dalla filmografia: in realtà il banano non viene mai utilizzato in allenamento (ci sono modi molto più sensati di allenare le gambe e le tibie). Inoltre a differenza di quanto si può pensare l’albero di banano non ha una durezza paragonabile ad altri alberi: è molto elastico e morbido al suo interno ed ha una corteccia relativamente liscia, quindi abbattere un albero di banano a tibiate è molto meno difficile di quanto si possa pensare, per quanto inutile ai fini dell’allenamento.

Gli stadi più importanti per la Muay Thai

In Thailandia gli stadi ospitano migliaia di incontri di Muay Thai ogni anno, donando fama e gloria a palestre ed atleti.  Alcuni di questi stadi si sono distinti per aver ospitato i più forti campioni di tutti i tempi. Ogni stadio di Muay Thai ha un campionato proprio, un titolo proprio ed una propria cintura messa in palio. Vincere un titolo di uno dei due stadi più prestigiosi, ovvero il Rajadamnern Boxing Stadium o il Lumpinee Stadium, è uno dei traguardi più ambiziosi per i praticanti di Muay Thai.


LUMPINEE MUAY THAI SHORTS

I principali stadi dove si pratica la Muay Thai in Thailandia sono i seguenti:

  1. Lumpinee Boxing Stadium: uno dei più famosi stadi di Muay Thai in Thailandia, situato a Bangkok.
  2. Rajadamnern Stadium: un altro stadio importante situato a Bangkok, che ospita competizioni di Muay Thai dal 1945.
  3. Thapae Boxing Stadium: uno stadio di Muay Thai situato a Chiang Mai, nel nord della Thailandia. Questo stadio ospita competizioni di Muay Thai ogni domenica sera ed è popolare tra i turisti che visitano Chiang Mai.
  4. Channel 7 Stadium: non è il più popolare ma ha la caratteristica di essere ad ingresso gratuito e di proporre il live streaming di tutti gli eventi. Si tratta di un posto dove la cultura thai è tangibile ed evidente, dove poter incontrare e veder combattere fighter emergenti, anche se seduti scomodamente in mezzo al caos delle scommesse.

NAMMAN MUAY – CREMA THAI SCALDAMUSCOLI E ANALGESICA

Thaiboxers noti della storia

  • Saenchai
  • Samart Payakaroon
  • Nong-O Gaiyanghadao
  • Ramon Dekkers
  • Dieselnoi Chor Thanasukarn
  • Apidej Sit-Hirun
  • Rodtang Jitmuangnon
  • John Wayne Parr

Vedi anche:

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Enciclopedia del combattimento

Mike Tyson e Cus D'Amato - Kombatnet

Cus D'Amato

Constantine "Cus" D'Amato (17 gennaio 19084 novembre 1985) è stato un manager e allenatore di boxe americano che ha guidato e plasmato le carriere di pugili come  Floyd Patterson, José Torres e Mike Tyson, tutti inseriti nell'International Hall of Fame della boxe. Diversi allenatori di boxe di successo, tra cui Teddy Atlas e Kevin Rooney, sono stati istruiti da D'Amato. D'Amato era un sostenitore dello stile di boxe "peek-a-boo", in cui il pugile tiene i guanti al viso con guardia molto chiusa e schiva lateralmente per entrare nella guardia avversaria e connettere alla corta distanza, stile che fu criticato da alcuni perché si credeva che un attacco efficiente non potesse essere lanciato da quella posizione. Leggi tutto l'articolo...
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Guido Vianello

Guido Vianello è un pugile italiano che combatte nei pesi supermassimi. Conosciuto anche come The Gladiator, è nato a Roma il 9 maggio 1994. Nel 2016 si è qualificato per le Olimpiadi di Rio de Janeiro prendendo il posto di Roberto Cammarelle che si è ritirato dal pugilato nell'aprile 2016. Vianello è diventato professionista nel 2018, unendosi alla Top Rank Boxing. Leggi tutto l'articolo...
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Gus Lesnevich

Gus Lesnevich Gustav George Lesnevich (22 febbraio 1915-28 febbraio 1964) è stato un pugile americano, detentore del titolo di campione del mondo dei pesi massimi leggeri (era alto 1,75 m). Durante gli anni quaranta del Novecento regnò assieme a grandi campioni in un'epoca d'oro per la nobile arte, condividendo la scena con nomi come Joe Louis, Rocky Graziano e Sugar Ray Robinson. Leggi tutto l'articolo...
Martine Michieletto - Kombatnet

Martine Michieletto

Martine Michieletto è una kickboxer e thaiboxer italiana, campionessa ISKA di K-1 nei pesi piuma e già campionessa WKU di Muay Thai, vincitrice ad ONE Fight Night 11 contro Amber Kitchen. Ad ottobre 2022 è classificata come la sesta migliore donna kickboxer pound-for-pound da Beyond Kick. Nata il 21 settembre 1991 ad AostaMichieletto ha praticato atletica a livello  agonistico per molti anni. Ha iniziato a praticare sport da combattimento nel 2010 sotto la guida del M° Manuel Bethaz nell'ASD Fighting Club Valle d'Aosta, passando professionista solo due anni dopo e combattendo agevolmente sotto ogni regolamento (K-1Fight CodeMuay Thai Full Rules). Leggi tutto l'articolo...
Chatri Sityodtong - Kombatnet

Chatri Sityodtong

Chatri Trisiripisal, noto durante il suo periodo da fighter anche come Chatri Sityodtong e Yodchatri Sityodtong, è un imprenditore thailandese e istruttore di arti marziali che vive a Singapore, fondatore e CEO di ONE Championship. Leggi tutto l'articolo...
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Giacobbe Fragomeni

Giacobbe Fragomeni, nato il 13 agosto 1969 a Milano, è un ex pugile italiano, campione del mondo 2008 WBC nei pesi massimi leggeri. Leggi tutto l'articolo...
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Che cos'è il Krav Maga?

Il Krav Maga, che in ebraico significa "combattimento a contatto" (קרב מגע, pronunciato /ˌkrɑːv məˈɡɑː/ KRAHV mə-GAH), è un sistema di combattimento sviluppato per le Forze di Difesa Israeliane (IDF). È noto per il suo focus su situazioni reali e la sua estrema efficienza, derivando da una combinazione di tecniche utilizzate in aikido, judo, karate, pugilato e lotta. Leggi tutto l'articolo...
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Sandro Lopopolo

Sandro Lopopolo, all'anagrafe Alessandro Lopopolo, è stato un pugile italiano, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Roma del 1960 e Campione del Mondo dei pesi superleggeri. Leggi tutto l'articolo...
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Nicolino Locche

Nicolino Locche (2 settembre 1939 - 7 settembre 2005) è stato un pugile argentino di Tunuyán, Mendoza, che ha detenuto il titolo mondiale dei pesi welter junior dal 1968 al 1972. Locche è spesso citato come uno dei migliori pugili difensivi di tutti i tempi ed è stato inserito nella International Boxing Hall of Fame nel 2003. Leggi tutto l'articolo...
Suntukan Panantukan Pangamot Pakamot Sumbagay Mano Mano - Kombatnet

Suntukan

Il Suntukan è la componente di striking delle arti marziali filippine. Nella regione insulare centrale delle Filippine di Visayas è conosciuto come Pangamot, Pakamot, Sumbagay o come Mano-mano e spesso indicato nei circoli di arti marziali occidentali della scuola di Dan Inosanto come Panantukan. Sebbene sia chiamata anche boxe filippina, questo articolo riguarda l'arte marziale filippina e non deve essere confuso con lo sport occidentale della boxe praticato nelle Filippine. Leggi tutto l'articolo...