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MMA (Mixed Martial Arts)

MMA (Mixed Martial Arts)

Con il termine MMA (Mixed Martial Arts, o arti marziali miste) si intende una disciplina di combattimento a contatto pieno dove è possibile utilizzare ogni tipo di tecnica di difesa ed offesa derivante da altri sport ed arti marziali: pugni, calci, gomitate, leve, proiezioni, lotta.

Il primo utilizzo conosciuto del termine arti marziali miste è stato in una recensione di UFC 1 del critico televisivo Howard Rosenberg nel 1993.

Il termine ha guadagnato popolarità quando il sito web newfullcontact.com, all’epoca un sito di riferimento per i fighter, ha riportato il termine tra le sue pagine.


Il primo utilizzo del termine da parte di una promotion è stato nel settembre 1995 grazie a Rick Blume, presidente e CEO di Battlecade Extreme Fighting, subito dopo UFC 7.

Il funzionario UFC Jeff Blatnick è stato il responsabile dell’utilizzo del termine “MMA” per la Ultimate Fighting Championship. In precedenza la promotion è stata commercializzata come “Ultimate Fighting” e “No Holds Barred (NHB)”, fino a quando Blatnick e John McCarthy hanno proposto il nome “MMA” al meeting per definire le regole UFC 17 in risposta alle crescenti critiche del pubblico. La questione su chi abbia effettivamente coniato il nome è ancora oggetto di dibattito.

Storia

Agli inizi degli anni 2000 presero piede numerosi eventi interstile in Giappone e nelle nazioni facenti parte delle “Four Asian Tigers“. In Brasile era presente il Vale Tudo, dove i fighter combattevano con pochissime regole.


La Famiglia Gracie si contraddistinse nella promozione di match di Vale Tudo come metodo per diffondere il proprio stile di Brazilian Jiu-jitsu.

L’arte marziale inventata da Bruce Lee, il Jeet Kune Do, fu uno dei primi tentativi di combinare elementi provenienti da differenti discipline e prese piede tra gli anni ’60 e gli anni ’70.

Muhammad Ali si esibì nel 1976 in un match-esibizione sui 15 round (finito in pareggio, dopo che ognuno dei due ha evitato di confrontarsi con lo stile dell’altro rischiando lo stallo) contro il lottatore Antonio Inoki, in Giappone, ispirando agli studenti di Inoki Masakatsu Funaki e Minoru Suzuki la fondazione del Pancrase Hybrid Wrestling nel 1993 e della Pride Fighting Championship nel 1997, acquisita poi dalla rivale Ultimate Fighting Championship nel 2007.


Nel 1980 la CV Productions Inc. ha creato il primo circuito ufficiale di MMA regolato negli USA chiamato Tough Guy Contest che è più tardi stato rinominato Battle of the Superfighters.

La compagnia ha proposto 10 tornei in Pennsylvania: tuttavia nel 1983 il Pennsylvania State Senate ha approvato una legge che proibiva la pratica delle MMA.

Nel 1993 la Famiglia Gracie ha portato il Brazilian Jiu-jitsu, nato in Brasile all’inizio degli anni ’20, negli USA fondando la Ultimate Fighting Championship (UFC), una promotion di MMA.


La promotion ha organizzato un evento quasi senza regole, seguendo le idee di Art Davie e Rorion Gracie che tentavano di replicare i combattimenti di Vale Tudo brasiliani. In seguito avrebbe implementato un diverso insieme di regole (come il divieto di calciare un avversario a terra), per differenziarsi da altre promotion che erano più a favore di combattimenti realistici.

Inizialmente le MMA erano pensate come una competizione dalla quale doveva emergere l’arte marziale più efficace in un vero combattimento disarmato e le regole di questi incontri erano ridotte al minimo. Più avanti si introdussero regole più restrittive per aumentare la sicurezza degli atleti, per adeguarsi a normative sportive ed aumentare la diffusione della disciplina. Nel tempo le MMA hanno raggiunto una popolarità tale da rivaleggiare, come numeri di pay-per-view, con il pugilato ed il wrestling.

Nella Cina antica è esistito il Leitai, un tipo di combattimento sportivo che combinava le arti marziali tradizionali, la lotta ed il pugilato, diffusosi durante la dinastia Song.


Nell’Antica Grecia era diffuso il Pancrazio, che comprendeva elementi di striking (pugni, calci, gomitate) e lotta molto simili alla moderna MMA. Nel Pancrazio erano consentiti tutti i colpi con esclusione dei morsi e di ogni tipo di colpo agli occhi. I combattenti continuavano a combattere finché uno dei due non era più in grado di continuare o finché non segnalava la resa alzando il dito indice: non esistevano round né pause.

Competizioni simile al Pancrazio erano tenute nell’antico Egitto, in India ed in Giappone.

A metà del 1800 la Savate prenderà piede tra gli sport da combattimento: i fighters di Savate volevano testare le loro tecniche contro i fighter di discipline da combattimento tradizionali dell’epoca. Nel 1852 è stato tenuto un contest in Francia tra savateurs e pugili bare-knuckle dove il francese Rambaud (detto “La Resistance“) ha combattuto contro l’inglese Dickinson, vincendo grazie ai suoi calci. D’altra parte il team inglese vinse gli altri 4 match durante il contest.


Altri eventi simili vennero riproposti dal tardo 1800 a metà del 1900 tra savateurs ed altri stili di combattimento. Nel 1905 il francese George Duboissavateur, combatté contro il judoka Renierand perdendo per submission. Nel 1957 un match altamente pubblicizzato ebbe luogo tra il savateur francese e pugile professionista Jacques Cayron ed un giovane karateka di nome Mochizuki Hiroo: Cayron mise KO Hiroo con un gancio e vinse l’incontro.

Il “catch wrestling” è apparso alla fine del XIX secolo, combinando diversi stili globali di wrestling, tra cui il pehlwani indiano e il wrestling inglese. A sua volta, il catch wrestling ha continuato a influenzare notevolmente le moderne MMA.

Alcuni combattimenti senza esclusione di colpi hanno avuto luogo alla fine del 1880 riunendo fighter provenienti dal catch wrestling e da molte altre discipline. Nel 1887 John L.Sullivan, allora campione del mondo dei pesi massimi di pugilato, salì sul ring contro il suo allenatore, William Muldoon, venendo rapidamente atterrato.


Un altro incontro molto pubblicizzato avvenne alla fine del 1890, quando il futuro campione di boxe dei pesi massimi Bob Fitzsimmons affrontò il campione europeo di wrestling Ernest Roeber.

Nel settembre 1901, Frank “Paddy” Slavin, che era stato un contendente al il titolo di boxe contro Sullivan, eliminò il futuro campione mondiale di wrestling Frank Gotch a Dawson City, in Canada. Il judoka Rennierand, divenuto famoso dopo aver sconfitto George Dubois, avrebbe combattuto di nuovo in un’altro match simile dove perse contro il lottatore di catch ucraino Ivan Poddubny.

Un altro primo esempio di arti marziali miste fu il Bartitsu, che Edward William Barton-Wright fondò a Londra nel 1899. Combinando catch wrestlingjudoboxesavatejiu-jutsu e canne de combat (combattimento con il bastone francese), il Bartitsu fu la prima arte marziale conosciuta che abbia unito stili di combattimento asiatici ed europei, e che abbia dato luogo a gare in stile MMA in tutta l’Inghilterra, mettendo a confronto lottatori europei di catch e campioni giapponesi di Judo contro rappresentanti di vari stili di lotta europei.


Tra i precursori delle moderne MMA ci sono le gare di stile misto in tutta Europa, Giappone e Pacifico durante i primi anni del 1900. In Giappone, questi concorsi erano conosciuti come merikan, dallo slang giapponese per “combattimento americano“. Le gare di Merikan venivano combattute secondo una serie di regole, tra le quali la vittoria per decisione unanime o non unanime ai punti, il migliore tra le tre proiezioni o atterramenti e la vittoria per KO o sottomissione.

Il sambo, un’arte marziale e sport da combattimento sviluppato in Russia all’inizio degli anni ’20, ha fuso vari stili di combattimento come wrestling, judo e kickboxing in un’unica arte marziale.

La popolarità del wrestling, che all’epoca utilizzava le regole del catch wrestling, diminuì dopo la prima guerra mondiale, quando lo sport si divise in due generi: “shoot“, in cui i combattenti effettivamente combattevano, e “show“, che si è evoluto nel moderno wrestling professionistico.


Nel 1936, il peso massimo Kingfish Levinsky ha combattuto contro il wrestler professionista Ray Steele in un match di discipline miste: il wrestler Steele batterà Levinsky in soli 35 secondi.

Negli anni ’40 a Palama Settlement alle Hawaii 5 maestri di arti marziali, sotto la guida di Adriano Emperado, curiosi di determinare quale fosse l’arte marziale migliore tra le loro, iniziarono a mettersi alla prova nelle rispettive arti di Kenpo, Jujitsu, boxe cinese, boxe americana e Tang soo do. Da questo studio hanno sviluppato la disciplina chiamata Kajukenbo, ossia il primo stile di arti marziali miste americano.

Nel 1951 si tenne un incontro di grappling di alto livello tra il judoka Masahiko Kimura ed il fondatore del Brazilian Jiu-jitsu Hélio Gracie. Kimura sconfisse Gracie usando un armlock “gyaku-ude-garami“, che in seguito divenne noto come “Kimura” nel jiu jitsu brasiliano. Nel 1963 il lottatore di catch e judoka Gene Lebell ha sfidato il pugile professionista Milo Savage in un incontro “no-holds-barred” (“senza esclusione di colpi“). Lebell ha vinto tramite Harai Goshi seguito da una rear naked choke, lasciando Savage privo di sensi. Si è trattato del primo incontro televisivo di combattimento in stile misto in Nord America. La folla della città natale di Savage era così infuriata che ha iniziato a fischiare e lanciare sedie a Lebell.


Il 12 febbraio 1963 tre karateka dell’Oyama Dojo (stile di Karate Kyokushin) combatterono al Lumpinee Boxing Stadium in Thailandia contro tre combattenti di Muay Thai. I tre combattenti di Karate Kyokushin erano Tadashi Nakamura, Kenji Kurosaki e Akio Fujihira (noto anche come Noboru Osawa), mentre la squadra composta da tre thaiboxer poteva contare su un solo autentico combattente thailandese. Il Giappone ha vinto 2-1: Tadashi Nakamura e Akio Fujihira hanno entrambi vinto per KO i loro avversari con pugni mentre Kenji Kurosaki, che ha combattuto il thailandese, è stato messo KO a gomitate. Il giapponese che ha perso, Kenji Kurosaki, era un istruttore di Kyokushin e non un fighter professionista: era stato ingaggiato per sostituire il fighter prescelto assente.

A giugno dello stesso anno, il karateka e futuro kickboxer Tadashi Sawamura ha affrontato il campione thailandese Samarn Sor Adisorn: Sawamura è stato messo KO ben sedici volte durante il match, che ovviamente ha perso. Sawamura ha riutilizzato poi regolarmente le tecniche apprese in quell’incontro nei suoi futuri match di kickboxing.

Tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, il concetto di combinare elementi da più arti marziali fu reso popolare in Occidente da Bruce Lee tramite il suo metodo di combattimento chiamato Jeet Kune DoLee credeva che “il miglior combattente non è un pugile, un karate o un judoka. Il miglior combattente è qualcuno che può adattarsi a qualsiasi stile, essere senza forma, adottare uno stile proprio e non seguire alcun sistema“.


Nel 2004, il presidente dell’UFC Dana White chiamò Bruce Lee il “padre delle arti marziali miste” affermando: “Se guardi al modo in cui Bruce Lee si è allenato, al modo in cui ha combattuto e a molte delle cose che ha scritto, ha detto che lo stile perfetto era ‘nessuno stile’. Devi prendere un po’ di qualcosa da ognuno. Prendi le cose buone da ogni disciplina diversa, usi ciò che funziona e butti via il resto“.

Un contemporaneo di Bruce Lee, il praticante di Wing Chun Wong Shun Leung, è diventato noto combattendo in 60-100 combattimenti illegali di beimo contro altri artisti marziali cinesi di vari stili. Wong ha anche combattuto e vinto contro combattenti occidentali, come nel match contro un pugile russo di nome Giko, nel suo combattimento (trasmesso in televisione) contro uno schermidore ed nel suo combattimento più noto contro il maestro taiwanese di Kung-Fu Wu Ming Jeet. Wong ha unito boxe e kickboxing nel suo kung fu, esattamente come ha fatto Bruce Lee.

Il 22 giugno 1976 si è tenuto un match con l’attenzione di tutto il mondo dei media tra il campione di pugilato e vincitore dei Golden Gloves Joey Hadley ed il campione di Karate dell’Arkansas David Valovich, al Memphis Blues Baseball Park. Il match aveva regole miste: il pugile poteva utilizzare solo le braccia mentre il karateka poteva utilizzare pugni, calci e ginocchiate. Hadley ha vinto l’incontro per KO al primo round.


Nel 1988 Rick Roufus sfidò Changpuek Kiatsongrit in un super combattimento non valevole per alcun titolo tra Muay Thai e Kickboxing.

Rick Roufus era all’epoca un kickboxer imbattuto e deteneva sia il titolo mondiale KICK dei pesi medi che il titolo statunitense dei pesi medi PKC.

Per Changpuek Kiatsongrit era sempre più difficile combattere in Thailandia poiché il suo peso (70 kg) non era tipico per un combattente di Muay Thai, dove erano più comuni i pesi leggeri.


Roufus ha mandato al tappeto Changpuek due volte nel primo round, rompendogli la mascella, ma ha perso per KO tecnico al quarto round per la quantità di low kick che non era preparato a parare. Si è trattato del primo match popolare che ha mostrato la potenza dei calci della Muay Thai a un pubblico prevalentemente occidentale.

Un insieme di fattori hanno portato alla creazione delle moderne MMA: dai combattimenti sui tetti delle strade di Hong Kong al circuito di wrestling professionale giapponese, passando ovviamente per il Brazilian Jiu-Jitsu ed i match brasiliani di Vale Tudo.

Il Vale Tudo nacque nel 1920 e diventò famose grazie alla “Gracie Challenge” organizzata dalla famiglia Gracie (nello specifico da Carlos Gracie ed Hélio Gracie e poi dai discendenti). Si trattava di match organizzati nei garage e nelle palestre dei membri della famiglia che diventarono tanto noti fino ad essere inclusi all’interno delle celebrazioni per il Carnevale nelle varie città del Brasile.


A partire da metà degli anni ’20 del 1900 nacquero alcuni contest di arti marziali miste nell’ambito della “street fighting culture” di Hong Kong. Questi match avvenivano sui tetti, non avevano regole ed avvenivano nel contesto della malavita organizzata e delle gang rivali. Sembra che anche Bruce Lee abbia preso parte a questi incontri, avendo fatto parte di alcune di queste street gangs quando era studente del St.Francis Xavier’s College. Nell’epoca precedente l’arrivo dei grattacieli molte case, non più alte di due o tre piani, avevano un tetto piatto dove spesso le famiglie organizzavano party, dove si giocava d’azzardo, si organizzavano bische, bordelli o erano luoghi di ritrovo per delinquenti. Non ci volle molto per cogliere l’opportunità di sfruttare questi spazi per organizzare match illegali e raccogliere denaro grazie alle scommesse: molti insegnanti di arti marziali trovarono anche una occasione per lavorare organizzando scuole di arti marziali su questi tetti dopo l’esodo dalla Cina devastata dalla guerra civile. Il 17 gennaio 1954 venne addirittura organizzato un “duello mortale” tra due esperti di arti marziali: si trattò di un “finto match” tra un 53enne ed un 34enne (finito in “pareggio”) nell’enclave di Macau che consentì di raccogliere una notevole somma di denaro (che venne devoluto in beneficenza)  e che catturò l’immaginazione del pubblico e di una nuova generazione di fighter. 

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Enciclopedia del combattimento

Chi è Sean O Malley campione UFC - Kombatnet

Sean O'Malley

Sean O'Malley è un fighter americano di MMA, attuale campione dei pesi gallo UFC. Nato il 24 ottobre 1994 ad Helen, Montana, O'Malley è stato cresciuto da suo padre Dan O'Malley, un ufficiale della narcotici in pensione. Non si hanno molte notizie riguardo sua madre. È noto che sua nonna sia di origini irlandesi e di etnia mista. O'Malley si allena a Glendale, in Arizona, presso il MMA Lab di John Crouch ed è allenato dal suo amico di lunga data, Tim Welch. Ad O'Malley è stato dato il soprannome di "Sugar" da uno dei suoi allenatori di MMA nel Montana all'inizio della sua carriera. [the_ad id="3679"] O'Malley ha combattuto i suoi primi cinque match della sua carriera in Montana, dove è nato, per poi andare a combattere nel North Dakota per la Legacy Fighting Alliance, dove ha ottenuto un knockout su David Nuzzo. https://www.youtube.com/watch?v=bm54WYHWlf8 Dopo la sua vittoria su Nuzzo, O'Malley si è guadagnato un posto nella Contender Series 2 di Dana White quando ha affrontato Alfred Khashakyan. O'Malley ha battuto Khashakyan con uno straordinario knockout al primo round e si è aggiudicato un contratto UFC. Il debutto di O'Malley nel mondo UFC è avvenuto contro Terrion Ware il 1° dicembre 2017, al The Ultimate Fighter 26 Finale, dove ha vinto l'incontro per decisione unanime. [the_ad id="3679"] O'Malley ha poi affrontato Andre Soukhamthath il 3 marzo 2018, ad UFC 222, vincendo per decisione unanime, nonostante un infortunio al piede al terzo round. Questo combattimento ha fatto guadagnare a entrambi i partecipanti un bonus Fight of the Night. O'Malley avrebbe dovuto affrontare José Alberto Quiñónez il 6 ottobre 2018 ad UFC 229: tuttavia il 30 settembre ha annunciato di essere fuori dai giochi a causa di una potenziale violazione della politica antidoping. Il 25 ottobre seguente O'Malley ha subito un intervento chirurgico all'anca in attesa di ricevere il giudizio della sua potenziale violazione. In seguito O'Malley è stato sospeso per sei mesi dalla NSAC per essere risultato positivo all'ostarina. È tornato idoneo al combattimento a partire da marzo 2019. O'Malley avrebbe dovuto affrontare Marlon Vera il 6 luglio 2019 ad UFC 239 ma il 21 giugno 2019 ha annunciato il suo ritiro dall'incontro a causa di un test per l'ostarina fallito. La Nevada State Athletic Commission ha deciso di sospenderlo a causa dei risultati del test ed è stato sospeso per 6 mesi dall'USADA. L'ostarina nel suo sistema era probabilmente un residuo del suo precedente test fallito prima di UFC 229. [the_ad id="3679"] O'Malley ha combattuto contro José Alberto Quiñónez ad UFC 248 il 7 marzo 2020, vincendo l'incontro per TKO al primo round. Questa vittoria gli è valsa il suo primo premio Performance of the Night. O'Malley ha affrontato l'ex campione dei pesi gallo WEC Eddie Wineland ad UFC 250 il 6 giugno 2020, vincendo per KO con un pugno al primo round. Anche questa vittoria gli è valsa il premio Performance of the Night. O'Malley ha affrontato Marlon Vera nel co-main event di UFC 252 il 15 agosto 2020: perderà il match per TKO al primo round ed in seguito gli verrà diagnosticata una condizione nota come "piede cadente", un disordine neuromuscolare caratterizzato dalla impossibilità di flettere dorsalmente il piede durante il cammino, in seguito ad un calcio alla gamba sferrato da Vera. https://www.youtube.com/watch?v=qaGJwtdfDz8 [the_ad id="3679"] O'Malley ha gareggiato nel Quintet: Ultra come membro del Team UFC il 12 dicembre 2019, vincendo contro Takanori Gomi per submission con una ghigliottina nel primo match ma è stato successivamente battuto per submission da Héctor Lombard nel secondo match. La squadra è avanzata al turno successivo e ha affrontato il Team Strikeforce, dove O'Malley ha pareggiato contro l'ex campione della Strikeforce Gilbert Melendez. La squadra UFC ha vinto il torneo. O'Malley è entrato anche nella divisione Advanced No-gi da 155 libbre della Grappling Industries Phoenix il 20 settembre 2020 e si è piazzato terzo su sette, perdendo solo in finale contro Robert Degle. Chael Sonnen ha chiesto un avversario per O'Malley per SUG, un evento della sua promotion il 20 dicembre 2020. Alla sfida ha risposto James Gallagher, che ha sfidato O'Malley a un incontro di lotta, ma O'Malley ha rifiutato l'incontro e Gallagher è rimasto senza un avversario. O'Malley ha affrontato Thomas Almeida il 27 marzo 2021 ad UFC 260. Durante il primo round O'Malley ha mandato al tappeto Almeida con un pugno, girandosi ed andandosene pensando erroneamente che Almeida avesse perso i sensi: nonostante questo errore ha vinto l'incontro per KO al terzo round. Anche questa vittoria gli è valsa il premio Performance of the Night. [the_ad id="3679"] https://www.youtube.com/watch?v=MMjxeRT66F8 O'Malley avrebbe dovuto affrontare Louis Smolka il 10 luglio 2021 ad UFC 264. Tuttavia Smolka si è ritirato dall'incontro alla fine di giugno a causa di un infortunio, venendo sostituito dal nuovo arrivato Kris Moutinho. O'Malley ha vinto l'incontro per KO tecnico al terzo round dopo aver dominato per tutto il tempo ed anche questo match gli è valso il premio Fight of the Night. [the_ad id="3679"] O'Malley ha affrontato Raulian Paiva l'11 dicembre 2021 ad UFC 269, vincendo l'incontro per KO tecnico al primo round ed ottenendo il suo quarto premio bonus Performance of the Night. O'Malley ha affrontato Pedro Munhoz il 2 luglio 2022 ad UFC 276. All'inizio del secondo round, O'Malley ha colpito accidentalmente Munhoz con un dito in un occhio, rendendolo incapace di continuare. Il match è stato dichiarato no contest. O'Malley ha affrontato Petr Yan il 22 ottobre 2022 ad UFC 280 vincendo il match per split decision: la decisione è stata molto controversa ed ha suscitato numerose critiche nei fan, convinti che Yan fosse il legittimo vincitore. 25 media su 26 hanno visto il match vinto da Yan. L'incontro ha ricevuto il bonus Fight of the Night. https://www.youtube.com/watch?v=eY5cZITcrF4 O'Malley ha affrontato Aljamain Sterling per la cintura UFC dei pesi gallo il 19 agosto 2023 ad UFC 292. Ha vinto il titolo per KO tecnico all'inizio del secondo round, vincendo l'ennesimo bonus Performance of the Night. [the_ad id="3679"] Dana White ha ipotizzato un match tra Sean O'Malley e Merab Dvalishvili, facente parte dello stesso team, ma entrambi non si sono dimostrati disponibili al match in quanto non volevano affrontare un compagno di allenamento. Sean O'Malley è estremamente noto sulle piattaforme social: su Instagram il suo account @sugasean ha 3.6 milioni di follower, su Twitter @SugaSeanMMA ha quasi 700 mila follower, come su Youtube conl'account @SugaSeanUFC. Sean O'Malley si presenta spesso in gabbia con i capelli colorati, di recente raccolti in treccine. Sean O'Malley è balzato agli onori delle cronache, oltre che per i suoi successi sportivi, anche per alcune affermazioni azzardate. O'Malley ha infatti sostenuto di poter fare qualsiasi cosa, quando e con chi vuole, anche tradire la moglie Danya Gonzalez, dal momento che, a suo dire, "paga sempre tutto lui". "Sono un re, pago per tutto", ha detto O'Malley. Che ha aggiunto: “Tratto Danya come una regina. Che problemi ci sono se sc**o in giro? Ho il testosterone che mi scorre nelle vene, è semplice". [the_ad id="3679"] Secondo O'Malley il rapporto con la moglie è di una "relazione aperta". La coppia ha avuto una figlia, Elena, alla fine del 2020. [caption id="attachment_30864" align="aligncenter" width="1440"]Elena figlia di Sean O Malley - Kombatnet Elena figlia di Sean O Malley - Kombatnet[/caption] "Se non stessi pagando per tutto" ha continuato, "se non avessi avuto successo in alcun modo, e fossi un tipo qualunque, probabilmente non lo farei. Probabilmente non sarebbe giusto. Ma io sono il fo**uto King Kong". [the_ad id="3679"]
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Ssireum

Il Ssireum (Hangul: 씨름) , chiamato anche lotta coreana è uno stile di lotta popolare e sport nazionale tradizionale della Corea nato nel IV secolo. Nella sua versione moderna ogni combattente veste una cintura (satba) arrotolata attorno alla vita ed alla coscia. La vittoria si ottiene riuscendo a far toccare terra ad una parte del corpo dell'avversario sopra il ginocchio. Leggi tutto l'articolo...
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Stamp Fairtex

Nadthawan Panthong (Thai: ณัฐวรรณ พานทอง, nata il 16 novembre 1997), conosciuta professionalmente come Stamp Fairtex (Thai: แสตมป์ แฟร์เท็กซ ์), è una campionessa di Muay Thai e di MMA. Attualmente è sotto contratto con ONE Championship, dove è al primo posto nella classifica ONE Championship Women's Atomweight. È la prima campionessa mondiale dell'organizzazione in due discipline diverse, avendo vinto il campionato mondiale di Muay Thai ONE e il campionato mondiale di kickboxing ONE nei -48 kg. Leggi tutto l'articolo...
Anna Supergirl Jaroonsak - Kombatnet

Anna Supergirl Jaroonsak

Anna "Supergirl" Jaroonsak è una fighter thailandese di Muay Thai, già campionessa PBA (Professional Boxing Association). Nata nel 2004, Anna ha iniziato ad allenarsi con suo padre, un ex fighter professionista di Muay Thai, a casa quando aveva solo 3 anni. Il padre ha incoraggiato sia lei che sua sorella, l'atleta di ONE Championship Wondergirl, ad allenarsi nella Muay Thai, andando contro le rigide tradizioni che hanno governato lo sport per secoli, convinto che potessero ottenere molto dallo studio dell'arte marziale. Leggi tutto l'articolo...
Kira Makogonenko - Kombatnet Wiki

Kira Makogonenko

Kira "Pink Panther" Makogonenko, nata a Kharkov, Ukraina nel 2008, è una giovane promessa del pugilato ucraino, campionessa nazionale e medaglia d'oro europea, con un impressionante record di 58 vittorie e 0 sconfitte a soli 15 anni. Leggi tutto l'articolo...
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Shuai Jiao

Lo Shuai Jiao è uno stile di lotta cinese che ha avuto origine circa 6000 anni fa, durante l'era della Dinastia Zhou. Questo stile di lotta era originariamente chiamato "jǐao dǐ" (角抵), ovvero "scontro con le corna", poiché i soldati dell'esercito imperiale cinese indossavano elmi con le corna per combattere i loro nemici. Ad oggi è studiato da molti praticanti di altre discipline (MMA, BJJ) per integrarlo all'interno del proprio stile oltre ad avere un proprio seguito di nicchia con tornei e federazioni che ne tengono in vita la tradizione e ne curano lo sviluppo moderno. Leggi tutto l'articolo...
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Il Pankration, o Pancrazio

Il Pankration, o Pancrazio  era uno sport da combattimento a mani nude introdotto alle Olimpiadi greche nel 648 a.C. Gli atleti utilizzavano tecniche di pugilato e wrestling ma anche altre, come calci, prese, bloccaggi articolari e strangolamenti a terra, rendendolo simile alle moderne arti marziali miste. Il termine deriva dal greco παγκράτιον che significa 'tutto il potere', da πᾶν (pan) 'tutto' e κράτος (kratos) 'forza, potenza'. Leggi tutto l'articolo...
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Matteo Signani

Matteo Signani, soprannominato "Il Giaguaro", è un pugile italiano di Savignano sul Rubicone, considerato uno dei più grandi campioni italiani dei pesi medi. Oltre ad essere pugile è Sottocapo del Corpo delle Capitanerie di PortoGuardia CostieraItaliana. Leggi tutto l'articolo...
Gloria Peritore - Kombatnet

Gloria Peritore

Gloria Peritore è una kickboxer, pugile e artista marziale mista italiana nata il 29 novembre 1988 a Licata. Soprannominata "The Shadow" per la sua elusività in combattimento. È l'attuale campionessa ISKA World Flyweight Kickboxing e Oriental Rules. A partire da ottobre 2022 è classificata come la decima miglior kickboxer femminile pound-for-pound al mondo da Beyond Kick. Leggi tutto l'articolo...
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Anthony Joshua

Anthony Oluwafemi Olaseni Joshua OBE è un pugile professionista britannico nato il 15 ottobre 1989, due volte campione del mondo dei pesi massimi, due volte unificatore dei titoli WBA (Super), IBF, WBO e IBO tra il 2016 e il 2021. A livello regionale, ha detenuto i titoli dei pesi massimi britannici e del Commonwealth dal 2015 al 2016. Da dilettante Joshua ha rappresentato l'Inghilterra ai Campionati del Mondo 2011 nei pesi massimi vincendo una medaglia d'argento ed ha vinto l'oro alle Olimpiadi del 2012. Nel 2014, un anno dopo essere diventato professionista, è stato nominato Prospect of the Year dalla rivista The Ring. Nel 2017 il suo match contro Wladimir Klitschko (dal quale è uscito vittorioso) è stato nominato Fight of the Year da The Ring e dalla Boxing Writers Association of America. Joshua è il secondo pugile britannico dopo James DeGale a vincere sia una medaglia d'oro alle Olimpiadi che un titolo mondiale, nonché il primo dei pesi massimi britannici a riuscire nell'impresa. Da ottobre 2021 Joshua è classificato come il terzo miglior pugile attivo al mondo da BoxRec, Transnational Boxing Rankings Board e The Ring e quarto da ESPN, nonché il settimo miglior pugile attivo pound-for-pound da BoxRec. È stato classificato da BoxRec tra i primi 10 pesi massimi del mondo dal 2014 ed è stato classificato al numero 1 alla fine del 2016 e del 2017. La percentuale di vittorie per KO di Joshua è del 91,67%, con una percentuale di KO complessiva del 63,64 % nei match valevoli per il titolo mondiale dei massimi. Leggi tutto l'articolo...