Luigi Minchillo
Luigi Minchillo è un ex pugile professionista nato il 17 marzo 1955 che ha combattuto dal 1977 al 1988. Nel 1984 ha combattuto due volte per il titolo mondiale dei pesi leggeri. Come pugile dilettante ha partecipato nei pesi welter alle Olimpiadi estive del 1976.
Nato a San Paolo Civitate il 17 marzo 1955, Luigi Minchillo è stato soprannominato “il guerriero del ring” per la sua tenacia, resistenza e coraggio in combattimento. Durante la sua carriera ha affrontato tutti i pugili più grandi dell’epoca nella sua categoria, come Sugar Ray Leonard, Roberto Durán, Thomas Hearns, Maurice Hope, Mike McCallum.
Combatterà il 27 luglio 1973 contro il grande Sugar Ray Leonard, l’unico che riuscirà a metterlo KO in tutta la sua carriera, perdendo alla prima ripresa contro lo statunitense in un match organizzato a Roccamonfina.
Luigi Minchillo diventerà Campione Italiano nei pesi welter come pugile dilettante nel 1975 a Cagliari e nello stesso anno vincerà la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Algeri.
Nel 1976 Minchillo parteciperà ai Giochi Olimpici di Montreal dove perderà ai punti per decisione unanime contro il tedesco Reinhard Skricek.
Nel 1977 Luigi Minchillo passa al pugilato professionistico entrando nella scuderia Totip di Umberto Branchini. Combatterà a Pesaro, città dove attualmente vive, debuttando da professionista il 21 gennaio 1977 contro Silvano Bischeri, vincendo per KO tecnico.
Vincerà 17 incontri di fila, per poi essere fermato nella sua lunga serie di vittorie il 10 novembre 1978 da Alvaro Scarpelli per intervento medico causato da una ferita al quarto round.
Minchillo diventerà campione italiano nella categoria superwelter il 24 aprile 1979 a Pesaro, sconfiggendo Clemente Gessi per KO tecnico alla prima ripresa e rivendicando il titolo lasciato vacante da Damiano Lassandro.
Difenderà poi la cintura quattro volte: contro Paolo Zanusso il 12 giugno 1979, dove vincerà per KO tecnico al quinto round; nel rematch contro Alvaro Scarpelli il 29 marzo 1980, vincendo per KO al quarto round e per ben due volte contro Vincenzo Ungaro, per KO tecnico al sesto round la prima volta, il 15 dicembre 1979 ed ai punti sulle 12 riprese, il 12 settembre 1980.
Il 20 aprile 1980 combatterà in Francia ad Hayange contro il congolese Celestine Kanynda vincendo ai punti.
Luigi Minchillo conquisterà il 1 luglio 1981 il titolo europeo sconfiggendo l’algerino Louis Acariès ai punti sui 12 round con verdetto unanime. Cederà in seguito il titolo italiano a luglio dello stesso anno.
Il 26 settembre 1981 perderà ai punti sulle dieci riprese contro il grande Roberto Duràn al Caesars Palace di Las Vegas.
Il 28 novembre difenderà il titolo europeo super welter a Rennes contro Claude Martin, vincendo per KO alla prima ripresa in soli 15 secondi.
Il 30 marzo 1982 Luigi Minchillo difenderà per la seconda volta il suo titolo europeo contro Maurice Hope alla Wembley Arena a Londra, mettendo fine alla carriera dell’inglese. Minchillo vincerà per decisione non unanime ai punti sui 12 round.
Il 22 agosto 1982 difenderà nuovamente il titolo europeo contro il tedesco Jean-Andre Emmerich a Praia a Mare vincendo per KO tecnico alla quarta ripresa dopo averlo atterrato per ben tre volte all’interno dello stesso round.
Vincerà ancora una volta il 28 ottobre 1982 contro lo jugoslavo Marijan Beneš ai punti per decisione non unanime, difendendo ancora una volta la cintura.
Il 1984 segnerà la svolta: Luigi Minchillo avrà la possibilità di combattere per il titolo mondiale WBC a Detroit contro “Motor City Cobra“, il campione Thomas Hearns. I due sfidanti si feriranno a vicenda prima che il verdetto unanime assegni la vittoria allo statunitense.
Anche il secondo match di livello mondiale sulle 15 riprese contro il giamaicano Mike McCallum, tenutosi a Milano il primo dicembre 1984 al Palasport di San Siro vedrà Luigi Minchillo arrivare fino alla tredicesima ripresa, prima di doversi arrendere per KO tecnico.
In seguito a questa ultima sfida mondiale Luigi Minchillo si prenderà un anno di pausa, prima di ritornare sul ring ed infilare ben dieci vittorie consecutive in soli tre anni.
Il 29 gennaio 1988 si chiuderà la carriera sportiva di Luigi Minchillo, in un incontro valido per il titolo europeo a Rimini contro il francese René Jacquot che lo fermerà al quarto round.
Attualmente gestisce la palestra “Minchillo Boxe” a Pesaro, dedicandosi all’allenamento delle nuove leve del pugilato.
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