Lua (Kapu Kuialua)
Il Kapu Kuialua, chiamato anche Kapu Kuʻialua, Kuʻialua o Lua è un’antica arte marziale hawaiana basata sulla rottura delle ossa, leve articolari, proiezioni, pressioni e striking (calci, pugni, gomitate, ginocchiate). Comprende anche l’utilizzo di varie armi, analisi della strategia sul campo di battaglia, combattimento in mare aperto e uso delle armi da fuoco introdotte dagli europei.
Le origini
I coloni di Thaiti introdussero un sistema di caste e varie arti marziali nelle isole Hawaii attorno al 1300. La rivista Black Belt attribuisce al gruppo di guerrieri Koa la creazione dell’arte marziale Kuʻialua.
Il nome “Kuʻialua” significa letteralmente “due colpi“, nome attribuito in un periodo successivo alla divinità protettrice di tale arte. Kuʻialua veniva generalmente insegnata solo a coloro che erano associati alla casta degli ali’i (i nobili), come guerrieri professionisti, guardie e membri delle famiglie reali. In tempo di guerra i makaʻāinana, ossia i popolani, venivano istruiti nelle tecniche di base del Kapu Kuialua. I veterani di tale arte si ricoprivano di un fine strato di olio di cocco e rimuovevano tutti i peli del corpo per scivolare via dalle prese durante le lotte corpo a corpo. Il termine utilizzato per i maestri della disciplina, ʻōlohe, significa letteralmente “senza peli“.

Due uomini hawaiani che praticano il Lua o Kapu Kuialua
I Koa aiutarono Kamehameha il Grande a unificare sotto un’unico regno le isole nel 1810. Il Kapu Kuialua, o semplicemente “Lua“, veniva praticato dalle guardie d’onore del Re ed era vietato per altri apprenderlo: da qui il nome “Kapu Kuiaulua“, dove “kapu” significa “proibito“.
Durante il periodo in cui visse su Oʻahu (la terza più grande isola delle Hawaii), Kamehameha II fondò tre scuole di Lua (chiamate pā kuʻialua) per salvare la tradizione e preservarle dall’estinzione.
Una di queste scuole fu presieduta da Hāhākea, un’altra da Nāmakaimi e la terza da Nāpuaʻuki ed i suoi assistenti. La scuola di Nāpuaʻuki era presumibilmente la più grande e contava 24 allievi, tra i quali si annoverava Kekūanāoʻa (politico hawaiano, diventato poi governatore dell’isola di O’ahu) e John Papa ʻĪʻī, che diventerà educatore, politico e storico del Regno delle Hawaii, entrambi dei quali facevano parte della corte di Kamehameha.
Alcune delle tecniche utilizzate nel Lua sono state incorporate nello stile danzan-ryū del jujutsu, che è stato sviluppato ad Hilo (nelle Hawaii) da Henry Okazaki negli anni ’20 del 1900.
Õlohe Solomon Kaihewalu ha poi reso lo sport pubblico nel 1960 e l’ha esportato in America nel 1963, con un atto assolutamente controverso poiché l’arte marziale non era mai stata insegnata prima agli stranieri.
Tra i discepoli diretti di Olohe Solomon Kaihewalu si annoverano i nomi di Greg Shaner, Carlos Deleon, Ron Burns, Mike Wittle, Hans Ingebretsen, James Muro, Isidro Trujillo, Tim McGuire, Michelle Manu, tutti chiamati con l’appellativo di Kumu Lua, che significa “Maestro dell’Arte Marziale“. Il termine Kumu Lua è simile al termine Sensei delle arti marziali giapponesi, Guru per un insegnante delle arti marziali filippine, Sifu per le arti marziali cinesi.
Per le arti marziali hawaiane che discendono da Kaihewalu il titolo di Kumu Lua è stato assegnato solo ai discepoli di Olohe Solomon Kaihewalu, fondatore del Kaihewalu Lua Halau O Kaihewalu.
La versione moderna del Lua è stata modificata per adattarsi ai tempi moderni: tuttavia lo spirito tradizionale dell’arte è rimasto intatto.
L’allenamento includeva la capacità di afferrare le lance, allenarsi nel surf e nello studio del “mana“, o “forza vitale” (concetto simile al “chi” o “ki” delle arti marziali cinesi e giapponesi). Gli esercizi utilizzati per focalizzare tale energia sono affini al chi kung.
Tra le armi tradizionali si elencano le seguenti:
- Hoe – Pagaia della canoa
- Hoe Leiomano – Pagaia armata con dei denti di squalo
- Ihe – Lancia corta dalla punta affilata
- Ka’ane – corda usata per gli strangolamenti
- Koʻokoʻo – Bastoni (lunghi e corti)
- Koʻokoʻo Loa (bastone lungo 1.8 metri)
- Koʻokoʻo Pōkole (bastone lungo1.2 metri)
- Kuʻekuʻe Lima Leiomanō – Tirapugni
- Leiomanō – Arma composta da un dente di squalo
- Maʻa – Fionda
- Maka Pāhoa – Pugnale da combattimento con due lame
- Newa – Mazza corta
- Pahi – Coltello
- Pāhoa – Pugnale con una singola lama
- Pāhoa Koʻokoʻo – Bastone con due punte affilate

Lo Hoe Leiomano derivato da una pagaia con denti di squalo , arma tradizionale del Lua
Il Lua è stato rappresentato nella puntata 16 “Kekoa (The Warrior”) della terza stagione del reboot “Hawaii Five-O”.
Tra tutti i Grandi Maestri di Lua Michelle Manumaleuna è stata l’unica donna ad essere accettata come discepola e guadagnarsi il titolo di Kumu (Maestro) sotto il Grande Maestro (‘Olohe) Solomon Kaihewalu in oltre 40 anni. Michelle è anche l’unica donna ad avere ottenuto il grado di “Knight Commander” dal Royal Order of Kamehameha I per il suo ruolo importantissimo nel promuovere, proteggere e perpetuare la cultura hawaiiana attraverso il Lua. Michelle Manumaleuna è stata inserita nella 2016 Martial Arts History Museum’s Hall of Fame per il suo importante ruolo nella diffusione, pratica e sviluppo delle arti marziali.
* Immagine di copertina: Kumu Michelle Manumaleuna
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