Che cos’è il Krav Maga?
Il Krav Maga, che in ebraico significa “combattimento a contatto” (קרב מגע, pronunciato /ˌkrɑːv məˈɡɑː/ KRAHV mə-GAH), è un sistema di combattimento sviluppato per le Forze di Difesa Israeliane (IDF). È noto per il suo focus su situazioni reali e la sua estrema efficienza, derivando da una combinazione di tecniche utilizzate in aikido, judo, karate, pugilato e lotta.
Origini
Il Krav Maga fu sviluppato da Imi Lichtenfeld, un artista marziale nato in Ungheria e cresciuto in Slovacchia. Lichtenfeld, utilizzando la sua formazione come pugile e lottatore, difese la comunità ebraica a Bratislava dagli attacchi di gruppi fascisti negli anni ’30. Dopo il suo trasferimento in Palestina mandataria alla fine degli anni ’40, iniziò a fornire lezioni di addestramento al combattimento a gruppi paramilitari ebraici che in seguito formarono l’IDF durante la Guerra d’Indipendenza Israeliana.
Imre “Imi” Lichtenfeld (conosciuto anche come Imi S’de-Or) nacque a Budapest, in Ungheria nel 1910 da una famiglia ebrea e crebbe a Bratislava, in Slovacchia. Lichtenfeld si appassionò a diversi sport tra cui la ginnastica, la lotta libera e il pugilato. Nel 1928 vinse il campionato slovacco juniores di lotta libera e nel 1929 quello senior (categorie leggera e medi). Quell’anno vinse anche il campionato nazionale di pugilato e un campionato internazionale di ginnastica. Negli anni successivi l’attività atletica di Lichtenfeld si concentrò principalmente sulla lotta libera, sia come atleta che come allenatore.
A metà degli anni ’30 iniziarono le rivolte anti-semitiche che minacciavano gli ebrei di Bratislava, in Cecoslovacchia. Lichtenfeld divenne il capo di un gruppo di pugili e lottatori ebrei che pattugliavano le strade per difendere i quartieri ebraici dal crescente numero di nazisti antisemiti. Lichtenfeld scoprì però presto che il combattimento reale era molto diverso da quello sportivo e che, sebbene il pugilato e la lotta libera fossero ottimi sport, non erano sempre adatti allo scontro di strada, aggressivo e brutale. Iniziò quindi a rivalutare le proprie idee sul combattimento e sviluppò le abilità e tecniche che sarebbero poi diventate il Krav Maga. Diventato un elemento scomodo per le altrettanto antisemite autorità locali, nel 1940 Lichtenfeld lasciò la casa con famiglia e amici sull’ultima nave di rifugiati per fuggire dall’Europa.
Dopo essere approdato in Palestina, Lichtenfeld si unì all’organizzazione paramilitare Haganah. Nel 1944 iniziò ad addestrare combattenti nelle sue aree di competenza: fitness fisico, nuoto, lotta, uso del coltello e difesa dagli attacchi con coltello. In questo periodo addestrò unità d’élite della Haganah come il Palmach e il Palyam nonché gruppi di poliziotti.
Principi Fondamentali
Il Krav Maga enfatizza l’aggressione fisica, la difesa e l’attacco simultanei e l’importanza della reazione istintiva sotto stress. Gli attacchi sono diretti alle parti più vulnerabili del corpo dell’avversario e gli studenti imparano a difendersi da una varietà di attacchi, rispondendo nel modo più rapido ed efficiente possibile. Più che una disciplina precisa il termine Krav Maga racchiude in sé un cappello di tecniche che vengono insegnate con sistemi didattici e numerose variazioni in tutto il mondo; è universalmente riconosciuto comunque che esistano due branche fondamentali del Krav Maga, quella insegnata alle Israeli Security Forces (ISF) e quella adattata per un utilizzo civile.
Tecniche
Il Krav Maga è noto per l’adattamento delle tecniche efficaci da altre arti marziali e sistemi di combattimento, mirando a fornire risposte istintive e pratiche sotto stress. Ecco alcune delle tecniche chiave e aree focali del Krav Maga:
- Colpi: come nel karate e nel pugilato, i colpi sono essenziali nel Krav Maga. Questi includono pugni, calci, gomitate e ginocchiate diretti a punti vulnerabili dell’avversario.
- Prese e proiezioni: derivate dal judo, aikido e lotta, queste tecniche aiutano a controllare o disinnescare l’attacco di un avversario, o a creare spazio per fuggire.
- Lavoro a terra: influenzato dal judo e dalla lotta, il lavoro a terra nel Krav Maga insegna come difendersi mentre si è a terra e come tornare in piedi rapidamente.
- Difese da soffocamento e prese: queste tecniche, derivate dall’aikido, judo e lotta, aiutano a liberarsi da soffocamenti e prese, che sono comuni in situazioni di combattimento ravvicinato.
- Difese da armi: nel Krav Maga, gli studenti imparano a difendersi da attacchi armati, sia che l’arma sia un coltello, una pistola o un’arma contundente. questo include la difesa a mani nude contro le minacce armate.
- Uso di oggetti comuni: gli studenti sono anche insegnati a utilizzare oggetti comuni come strumenti di difesa o attacco.
La formazione dei praticanti di Krav Maga è anche incentrata sullo sviluppo della memoria muscolare per una reazione rapida, mantenendo la consapevolezza delle circostanze mentre si affronta la minaccia, e l’espansione della risposta istintiva sotto stress.
Filosofia
La filosofia del Krav Maga si concentra sull’aggressività fisica e sulla reazione rapida. Gli studenti vengono incoraggiati a evitare il confronto fisico quando possibile, ma se necessario, a finire una lotta in modo rapido ed aggressivo. Viene anche enfatizzata l’importanza della consapevolezza situazionale e della resistenza mentale.
Krav Maga nel Mondo
Oltre all’uso militare e delle forze dell’ordine, il Krav Maga ha trovato applicazione anche tra i civili. Imi Lichtenfeld, dopo il ritiro, aprì una scuola per insegnare Krav Maga ai civili, con il primo corso che si tenne presso l’Istituto Wingate, Netanya, Israele, nel 1971.
Sistema di Grading
Il sistema di valutazione del Krav Maga in Israele è basato su una scala di cinture colorate simile a quella del judo, che va dalla cintura bianca alla nera, con i gradi di Dan che vanno dal 1° al 9°. Alcune organizzazioni hanno sviluppato un sistema di patch che divide i gradi in tre categorie principali: Practitioner, Graduate ed Expert.
Critiche
La disciplina del Krav Maga è, forse più di ogni altra disciplina, sottoposta ad un incessante martellìo di critiche, soprattutto da praticanti di sport da combattimento. Se ne critica innanzitutto l’esagerazione della sua efficacia professata da molti istruttori (e sedicenti tali), con il rischio di infondere false sicurezze nei praticanti. Se è vero che in caso estremo di lotta corpo a corpo un militare israeliano ha sicuramente una preparazione tale da poter tentare un disarmo, in un contesto urbano la cosa è molto più difficile e può facilmente portare a danni irreparabili o morte qualora l’attaccato decida di difendersi piuttosto che fuggire (se possibile).
La cattiva nomea è dovuta anche all’attività di presunti “maestri” che sfruttando l’interesse crescente per le tematiche dell’autodifesa (spinto anche da Hollywood) si improvvisano insegnanti e sfornano corsi che nulla hanno a che vedere con la preparazione dei militari IDF né con altre discipline affini.
In tanti così ultimamente scelgono di distaccarsi dal nome “Krav Maga“ inventando sistemi di difesa mutuati dalla preparazione militare ma denominati diversamente, per contrastare il “backslash” del nome “Krav Maga” che a causa degli atteggiamenti truffaldini di pochi nomi noti, tende a non avere più l’appeal di un tempo.
Molti praticanti di sport da combattimento a contatto pieno inoltre lamentano che i praticanti di Krav Maga non abbiano genericamente una preparazione fisica né l’attitudine allo sparring o la pratica su ring/gabbia/tatami del pugilato, della Muay Thai, della Kickboxing, come non delle MMA, del Judo, del BJJ o di discipline a contatto come Karate e Taekwondo. Questo è parzialmente vero, perché i praticanti più seri includono sovente elementi di pratica di queste discipline nel loro allenamento ed integrano alcune tecniche di arti marziali e sport da combattimento nel loro bagaglio: tuttavia va ricordato che in uno scontro reale non esistono minuti, ring, round, né tecniche proibite o punteggi, quindi il fine è essenzialmente diverso e non potrebbe essere altrimenti anche per il tipo di allenamento.
La parte psicologica del Krav Maga
Il Krav Maga ha una fortissima componente psicologica che acquista ancora più significato se applicata in un contesto civile. Mentre il militare infatti applica anni di preparazione ad un contesto iper stressante ma sa di doversi aspettare situazioni di pericolo ed è addestrato (ed attrezzato) per questo, il civile spesso è vittima di comportamenti inaspettati, a volte anche in ambito casalingo o in contesti dove non si è certo preparati allo scontro fisico. Per questo elementi come la context awareness (o situational awareness), l’abitudine allo scontro fisico (uno schiaffo può paralizzare, ma il blocco derivante è mentale, non fisico: uno schiaffo non manda generalmente ko), la capacità di comprendere la postura fisica ed il linguaggio del corpo, la capacità di disinnescare situazioni di pericolo ed ancora prima l’evitarle, sono parte integrante di un percorso di studio serio, a fianco dello studio delle tecniche di combattimento.
Evoluzioni
Il Krav Maga è un sistema di difesa personale altamente efficace che continua a evolversi. Con le sue radici storiche e la sua applicazione pratica, il Krav Maga rimane una disciplina influente nel mondo delle arti marziali e della difesa personale, ed è stato rappresentato anche in diversi media, con celebrità e personaggi di film che si sono allenati nel Krav Maga per prepararsi ai loro ruoli.
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