Francis Ngannou
Francis Zavier Ngannou, soprannominato “The Predator“, è un fighter di MMA e di pugilato proveniente dal Cameroon che ha combattuto nei pesi massimi per la UFC (Ultimate Fighting Championship). È considerato da molti, grazie a misurazioni effettuate, il più forte striker del mondo. Ha lasciato la federazione UFC come campione in carica dei pesi massimi.
Ngannou è nato e cresciuto nel villaggio di Batié, in Cameroon. Ha vissuto in povertà ed ha avuto una educazione formale estremamente limitata durante la sua giovinezza. Nonostante questo oggi Ngannou parla correntemente Ngemba, Francese ed Inglese (imparato dopo essere entrato in UFC). I genitori di Ngannou hanno divorziato quando lui aveva solo sei anni ed è stato mandato a vivere con sua zia. A 10 anni Ngannou ha cominciato a lavorare in una miniera di sabbia per guadagnare qualche soldo. Da giovane è stato contattato da numerose gang locali che lo volevano tra le loro fila, tuttavia Ngannou ha sempre rifiutato ed ha deciso di utilizzare la reputazione negativa del padre, noto come combattente da strada, per fare qualcosa di positivo e dedicarsi al pugilato.
La storia di Francis Ngannou: dalla disperazione alla leggenda
All’età di 22 anni Ngannou ha cominciato ad allenarsi nella boxe, nonostante l’iniziale riluttanza della sua famiglia. Dopo essersi allenato per circa un anno Ngannou ha smesso a causa di una malattia. Ha quindi fatto vari lavori sottopagati per riuscire a sbarcare il lunario, finché all’età di 26 anni ha deciso di andare a Parigi, in Francia, per dedicarsi al pugilato professionistico. Tuttavia nel tentativo di raggiungere l’Europa verrà imprigionato per due mesi in Spagna per aver attraversato il confine illegalmente. Una volta raggiunta Parigi, senza denaro, amici e nessun posto dove vivere, Ngannou vivrà come senzatetto per le strade finché non verrà introdotto da un amico a Fernand Lopez, ex fighter ed oggi allenatore di MMA alla MMA Factory.
Essendo un grande fan di Mike Tyson, Ngannou era inizialmente interessato ad imparare il pugilato ma Lopez ha visto il suo potenziale nelle arti marziali miste e l’ha convinto a provare quella disciplina nuova della quale Ngannou non aveva nemmeno sentito mai parlare. Lopez darà a Ngannou tutta l’attrezzatura per allenarsi e gli consentirà di allenarsi e dormire in palestra gratuitamente, dando così inizio alla sua carriera nelle MMA.
Ragionando sul percorso tra i continenti e la sua decisione di diventare un fighter di MMA, Ngannou dirà:
“Quando ho cominciato non avevo niente. Niente. Avevo bisogno di ogni cosa. Ma quando inizi a guadagnare soldi cominci a collezionare cose: ‘voglio questo, voglio quello’. Il mio scopo tuttavia non è quello di collezionare cose: il mio scopo è quello di fare qualcosa di grandioso. Finire il sogno che ho iniziato.
Voglio aiutare la mia famiglia innanzitutto, ovviamente, ma poi voglio dare l’opportunità ai bambini della mia nazione che come me avevano un sogno: diventare dottore, o chissà cos’altro. Se raggiungo il mio obiettivo, avrò l’opportunità di aiutare quelli che nella mia patria hanno i loro sogni e nessuna opportunità di vederli realizzati.
Vorrei dare qualche possibilità ai bambini che come me sognavano questo sport ma non avevano l’opportunità di praticarlo. L’ultima volta che sono stato in Cameroon ho portato un sacco di materiale da pugilato ed MMA ed ho anche acquistato un grande spazio per aprire una palestra.
Un sacco di bambini in Cameroon ora grazie a me hanno un sogno. Dicono ‘sarò un campione di MMA’, ‘sarò un pugile come Francis’, perché mi ricordano da giovane, qui. Non avevo niente, non avevo un’opportunità. Ed ora mi vedono come sono adesso e sognano. Pensano che esista una possibilità. Anche se sono così poveri, qualcosa è possibile nella loro vita. Non è facile, è veramente dura, ma è possibile”.
Ngannou gestisce la Francis Ngannou Foundation che ha aperto la prima palestra di MMA in Cameroon.
Ngannou ha cominciato la sua carriera nelle MMA a novembre 2014 ed ha combattuto principalmente nella promotion francese 100% Fight, così come in altre promotion regionali minori in Europa. Ha ottenuto un record di 5-1 prima di firmare il contratto con la UFC.
Ngannou farà il suo debutto in UFC contro il novizio Luis Henrique il 19 dicembre 2015 ad UFC on Fox 17, vincendo il match per KO al secondo round.
Ngannou poi combatterà contro Curtis Blaydes il 10 aprile 2016 ad UFC Fight Night 86, vincendo il match per TKO, a causa di uno stop medico alla fine del secondo round.
Nel match seguente combatterà contro un altro novizio, Bojan Mihajlović, il 23 luglio 2016 a UFC on Fox 20, vincendo ancora una volta per TKO al primo round. Poi combatterà contro Anthony Hamilton il 9 dicembre 2016, ad UFC, vincendo per submission e guadagnando il suo primo premio extra “Performance of the Night“.
Combatterà poi contro Andrei Arlovski il 28 gennaio 2017 ad UFC on Fox 23, vincendo al primo round per TKO e guadagnando il suo secondo premio extra “Performance of the Night“.
Ngannou avrebbe dovuto combattere contro Junior dos Santos il 9 settembre 2017 ad UFC 215 ma il 18 agosto Dos Santos è stato ritirato dalla competizione dopo essere stato notificato di una possibile sanzione antidoping dall’USADA. A causa del suo ritiro Ngannou è stato rimosso dalla card dopo che gli organizzatori non hanno trovato un possibile sostituto per il match.
Ngannou poi combatterà contro il famoso veterano del ring Alistair Overeem in quello che al momento è stato il più spettacolare e promosso match della sua carriera, il 2 dicembre 2017 ad UFC 218: vincerà il combattimento per KO al primo round, in quello che verrà considerato dagli esperti uno dei più grandi e brutali KO di tutti i tempi.
Ngannou combatterà in seguito contro Stipe Miocic per il titolo dei pesi massimi UFC il 20 gennaio 2018 ad UFC 220, perdendo questa volta ai punti per decisione unanime.
In seguito combatterà contro Derrick Lewis il 7 luglio 2018 ad UFC 226, anche questa volta perdendo ai punti per decisione unanime. Il match verrà ampiamente criticato dai media e dai fans per la sua staticità e la mancanza di azione di entrambi i fighter e verrà definito “soporifero”.
Francis Ngannou ritroverà poi la sua strada combattendo contro Curtis Blaydes in un rematch che si terrà il 24 novembre 2018, nel main event di UFC Fight Night 141: vincerà il match per TKO all’inizio del primo round, guadagnando un’altro premio bonus “Performance of the Night“.
Sarà poi protagonista del match inaugurale di UFC su ESPN, chiamato UFC on ESPN 1 contro Cain Velasquez il 17 febbraio 2019: anche questa volta vincerà il match per KO nel primo round.
Vincerà ancora per TKO al primo round contro Junior dos Santos il 29 giugno 2019 ad UFC on ESPN 3, guadagnando l’ennesimo premio bonus “Performance of the Night”.
Ngannou avrebbe dovut ocombattere contro Jairzinho Rozenstruik il 28 marzo 2020 ad UFC on ESPN: Ngannou vs. Rozenstruik ma a causa delle restrizioni per la pandemia di COVID-19 l’evento verrà rimandato al 18 aprile seguente, ad UFC 249. Tuttavia il 9 aprile Dana White, presidente UFC, ha annunciato una ulteriore posticipazione del match, questa volta per il 8 maggio 2020. Ngannou collezionerà anche questa volta un KO al primo round e l’ennesimo premio “Performance of the Night“.
Il 27 marzo 2021, ad UFC 260, Ngannou batterà al secondo round per KO Stipe Miocic nel primo rematch della sua carriera, conservando così il titolo UFC dei pesi massimi e l’ormai solito premio “Performance of the Night“.
Il 22 gennaio 2022 Ngannou ha affrontato e battuto ai punti il campione ad interim dei pesi massimi Ciryl Gane mantenendo il titolo di “undisputed” (“indiscusso”) campione dei pesi massimi UFC, ad UFC 270, allo Honda Center di Anaheim, in California. L’incontro ha suscitato molto hype in quanto si pensava che Gane, più esperto, mobile ed altrettanto possente di Ngannou, potesse batterlo almeno ai punti o tramite la lotta, dove Ngannou sembrava più debole: in realtà Ngannou ha mantenuto freddezza e compostezza lungo tutto l’incontro ed ha dimostrato di essere cresciuto moltissimo anche nella lotta, scaraventando a terra Gane con un terribile slam, che ha lasciato l’avversario interdetto ed incapace di rispondere efficacemente ed in ultimo portando a casa la vittoria. Ngannou ha combattuto questo match a sole 3 settimane da un infortunio al ginocchio che ha portato i medici a sconsigliargli di combattere per evitare danni irreversibili: consigli che non sono stati ascoltati e che per fortuna non hanno portato ai danni previsti.
A gennaio 2023 è stata annunciata la rottura tra Ngannou e la UFC: Ngannou chiedeva la possibilità di ottenere sponsor esterni, avere una assicurazione sanitaria ed un avvocato al tavolo dei negoziati al momento della stipula del contratto. Nemmeno una offerta da 8 milioni di dollari per tre match è servita per trattenere Ngannou in UFC facendo cadere le sue richieste di conseguenza la rottura si è dimostrata quindi inevitabile.
Dana White ha annunciato che Ngannou è stato privato del suo titolo di campione dei pesi massimi di MMA UFC, mentre proposte di match sono state fatte da vari protagonisti e federazioni del mondo dei fighter di varie discipline, tra le quali spicca quella di Tyson Fury che si è proposto per un match di pugilato: il match contro Tyson Fury si è tenuto il 28 ottobre 2023 a Riyadh, in Arabia Saudita. Ngannou ha tenuto il camp di preparazione assieme a Mike Tyson, che ne cura la preparazione tecnico-tattica.
Francis Ngannou ha perso ai punti ma ha stupito il mondo intero con una buona boxe ed un’ottima strategia di combattimento mentre Tyson Fury ha portato a casa una “brutta” vittoria risicata che sa quasi di sconfitta: il “Re Tzigano” ha offerto una pessima performance vincendo per split decision ma rischiando il KO al terzo round, mentre “The Predator” Ngannou, al suo debutto nella boxe, si è confermato atleta di livello e fine stratega, convincendo anche gli esperti di pugilato che lo davano per spacciato nei primi round.
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Perché Francis Ngannou ha lasciato la UFC: tutti i retroscena
Ngannou è apparso come comparsa nei film “F9” (2021) e “Jackass Forever” (2022).
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