Conor McGregor
Conor “The Notorius” Anthony McGregor (in irlandese: Conchúr Antóin Mac Gréagóir) è un fighter di MMA irlandese nato il 14 luglio 1988, ex campione UFC (Ultimate Fighting Championship), ex campione Cage Warriors che compete nei pesi piuma e nei pesi leggeri. Dal 19 luglio 2021 occupa la nona posizione nella classifica dei pesi leggeri UFC.
È stato sconfitto da Floyd Mayweather Jr. durante il suo match di debutto come pugile professionista. Si tratta del fighter che ha totalizzato il più alto numero di pay-per-view (PPV) nella storia delle MMA, essendo stato protagonista di cinque dei sei eventi pay-per-view UFC più venduti della storia. Il suo match contro Khabib Nurmagomedov a UFC 229, che costituiva il main event, ha attirato 2,4 milioni di acquisti PPV, il più alto di sempre per un evento MMA.
McGregor è stato classificato come l’atleta più pagato al mondo da Forbes nel 2021, con un guadagno di 180 milioni di dollari. È anche apparso nell’elenco nel 2018, quando si è classificato quarto, con un reddito dichiarato di 99 milioni di dollari.
Conor Anthony McGregor nasce a Crumlin, Dublino, il 14 luglio 1988 da Tony e Margaret McGregor. Cresce a Crumlin e frequenta scuole di lingua irlandese: il Gaelscoil Scoil Mológa, Harold’s Cross, come scuola primaria e la Gaelcholáiste Coláiste de hÍde a Tallaght come scuola secondaria, dove inizia anche a sviluppare la sua passione per lo sport, cominciando a giocare a calcio.
Inizia a giocare a calcio per il Lourdes Celtic Football Club ma all’età di 12 anni comincia a praticare pugilato presso il Crumlin Boxing Club per difendersi dai bulli che lo tormentavano.
Nel 2006, McGregor si trasferisce con la sua famiglia a Lucan, Dublino, frequentando la Gaelcholáiste Coláiste Cois Life e qui inizia a lavorare come idraulico apprendista. Qui incontra il futuro combattente UFC Tom Egan ed inizia ad allenarsi assieme a lui nelle arti marziali miste (MMA).
Il 17 febbraio 2007, all’età di 18 anni, McGregor debutta nelle MMA contro Kieran Campbell per la promotion Irish Ring of Truth a Dublino, vincendo per KO tecnico (TKO) al primo round. Passa professionista subito dopo il match e viene ingaggiato dalla promotion irlandese Cage of Truth. Inizia poi ad allenarsi nel 2008 presso la Straight Blast Gym (SBG) di Dublino sotto John Kavanagh.
Il 9 marzo 2008, McGregor realizza il suo primo match di MMA professionale sconfiggendo il peso leggero Gary Morris con un TKO al secondo round. Batterà anche Mo Taylor nel suo secondo match per poi vincere per KO con una ginocchiata contro lo specialista delle submission Artemij Sitenkov nella categoria pesi piuma, categoria in cui batterà anche, nel seguente match, Stephen Bailey. La madre di McGregor lo esortò a continuare e contattò il suo allenatore John Kavanagh per chiedergli di convincerlo a continuare ad allenarsi e combattere nelle MMA.

Conor McGregor nel 2018 (www.kremlin.ru)
McGregor vincerà quindi anche il seguente match contro Connor Dillon nei pesi piuma prima di tornare ai pesi leggeri contro Joseph Duffy, dove riceverà la sua seconda sconfitta da pro tramite arm-triangle choke. Subito dopo McGregor inanellerà una serie di otto vittorie consecutive tra il 2011 e il 2012, vincendo entrambi i campionati CWFC nei pesi piuma e leggeri, diventando così il primo fighter pro di MMA europeo a detenere titoli contemporaneamente in due divisioni.
Nel febbraio 2013 il presidente dell’UFC Dana White si trovava a Dublino, in Irlanda, per ricevere il premio Gold Medal of Honorary Patronage dal Trinity College ed è stato letteralmente inondato di richieste di mettere sotto contratto McGregor in UFC. Dopo un incontro con McGregor e dopo aver parlato con il CEO di UFC Lorenzo Fertitta, White ha offerto pochi giorni dopo il contratto a McGregor.
Nel febbraio 2013 l’Ultimate Fighting Championship (UFC) ha annunciato di aver sottoscritto con McGregor un contratto per più match. Dopo Tom Egan si trattava della seconda volta in cui un irlandese veniva messo sotto contratto dalla UFC.
Il 6 aprile 2013 McGregor debutterà in UFC contro Marcus Brimage nell’evento UFC su Fuel TV: Mousasi vs. Latifi. Vincerà il match per KO al primo round ricevendo anche il suo primo premio “Knockout of the Night“.
McGregor avrebbe dovuto affrontare Andy Ogle il 17 agosto 2013 all’UFC Fight Night 26, ma Ogle si è ritirato dall’incontro a causa di un infortunio ed è stato sostituito da Max Holloway. McGregor ha vinto il match ai punti per decisione unanime (30-27, 30-27 e 30-26). Dopo il match con Holloway, una risonanza magnetica ha rivelato che McGregor si era strappato il legamento crociato anteriore durante il combattimento e si sarebbe dovuto sottoporre ad intervento chirurgico, cosa che l’avrebbe tenuto fuori dalla gabbia per almeno dieci mesi.
McGregor avrebbe dovuto affrontare Cole Miller il 19 luglio 2014 all’UFC Fight Night 46 nel suo comeback dopo essersi ripreso dall’infortunio al legamento crociato anteriore, tuttavia Miller si è ritirato dal match a causa di un infortunio al pollice ed è stato sostituito da Diego Brandão.
Il match si è tenuto a Dublino di fronte a 9.500 persone all’O2 nella sua città natale, Dublino, in Irlanda: McGregor ha vinto per interruzione arbitrale (KOT) dall’arbitro Leon Roberts a 4:05 del primo round e la vittoria è valsa a McGregor il premio “Performance of the Night“.
McGregor ha incontrato poi Lorenzo Fertitta ed ha firmato un nuovo contratto multi-fight con l’UFC.
McGregor ha poi affrontato Dustin Poirier il 27 settembre 2014 a UFC 178, battendolo per intervento dell’arbitro Herb Dean e guadagnando il suo secondo premio “Performance of the Night” consecutivo.
In seguito ha combattuto contro Dennis Siver il 18 gennaio 2015 all’UFC Fight Night 59, vincendo l’incontro per KO tecnico al secondo round e conquistando così il suo terzo premio “Performance of the Night” consecutivo.
Il 30 gennaio 2015, durante UFC 183 Q&A è stato annunciato l’attesissimo incontro contro José Aldo per l’11 luglio 2015 all’UFC 189 per il titolo dei pesi piuma, da tenersi durante l’annuale International Fight Week dell’UFC. Il combattimento ha avuto luogo all’MGM Grand Garden Arena di Las Vegas, Nevada. L’UFC, fiduciosa che il combattimento avrebbe superato le aspettative, ha aumentato il budget promozionale per l’evento e Dana White ha affermato che “sono stati spesi più soldi per promuovere Aldo-McGregor di qualsiasi combattimento nella storia dell’UFC“.
Sia McGregor che Aldo hanno intrapreso un tour mondiale di 12 giorni, visitando otto città in cinque paesi, tra cui il Brasile, il paese natale di Aldo (Rio de Janeiro) e la città natale di McGregor, Dublino. Il tour è iniziato a Rio de Janeiro il 20 marzo e si è concluso a Dublino il 31 marzo. Il 23 giugno Aldo ha comunicato di aver subito una frattura alla costola e si è ritirato dalla sfida. McGregor ha quindi affrontato Chad Mendes per il campionato ad interim dei pesi piuma. È stato battuto il record di presenze all’evento per il Nevada, 16.019 persone, mentre l’incasso di $ 7.200.000 è stato il record per un evento di MMA negli USA. Il brano d’ingresso di McGregor, “The Foggy Dew“, è stato cantato dal vivo dalla cantautrice irlandese Sinéad O’Connor. McGregor ha vinto l’incontro per KO tecnico, vincendo così il titolo UFC dei pesi piuma.
McGregor ha poi preso parte al reality The Ultimate Fighter per la UFC, in cui ha partecipato in qualità di allenatore contro Urijah Faber. Il membro del team di Faber, Ryan Hall, ha vinto infine la competizione.
Il 10 agosto è stato annunciato che l’evento si sarebbe svolto il 12 dicembre e McGregor avrebbe affrontato José Aldo per l’UFC Featherweight Championship. Al peso sia McGregor che Aldo hanno raggiunto il limite di peso di 145 libbre. McGregor ha sconfitto Aldo tredici secondi dall’inizio del primo round con un gancio sinistro, interrompendo il suo regno di sette anni per il titolo WEC e UFC e la sua serie di diciotto vittorie consecutive, guadagnando anche il premio bonus “Performance of the Night“. Si è trattato del knockout più veloce in un incontro valevole per il titolo nella storia dell’UFC.
Infine McGregor ha affrontato Nate Diaz, il vincitore della stagione di Ultimate Fighter ed ex pretendente al titolo UFC dei pesi leggeri, il giorno 5 marzo 2016 a UFC 196, nei pesi welter.
Il 24 febbraio 2016 si è tenuta una conferenza stampa per promuovere il nuovo main event, nella quale entrambi i fighter non si sono risparmiati insulti e addirittura sono venuti alle mani alla conferenza stampa pre match di giovedì 3 marzo.
Durante il match Diaz ha schiaffeggiato McGregor, una “firma” sua e di suo fratello Nick Diaz chiamata “Stockton Slap“. Il match è stato infuocato e si è concluso con una vittoria per rear-naked choke di Diaz, che ha costretto McGregor a battere per arrendersi a 4:13. Entrambi i concorrenti hanno ricevuto il premio bonus “Fight of the Night” e McGregor ha ricevuto la borsa più alta mai ottenuta da un fighter nella storia della UFC fino a quel momento, un milione di dollari. McGregor ha fatto una severa autocritica post match riguardo la propria performance mentre ha apprezzato il lavoro dell’avversario.
Una rivincita con Diaz era prevista per il 9 luglio 2016 all’UFC 200; tuttavia, il 19 aprile, l’UFC ha annunciato che McGregor era stato ritirato dall’evento dopo non aver adempiuto agli obblighi legati ai media relativi al combattimento: di conseguenza il match fu riprogrammato e si svolse il mese successivo, di nuovo nei pesi welter, all’UFC 202. McGregor ha vinto il rematch ai punti per decisione unanime. Ancora una volta l’incontro è stato insignito del premio “Fight of the Night” ed ha battuto il record precedentemente detenuto da UFC 100 per il pay-per-view più venduto nella storia di UFC, con 1.650.000 vendite.
Il 27 settembre 2016 è stato annunciato ufficialmente che il prossimo incontro di McGregor sarebbe stato contro Eddie Alvarez per l’UFC Lightweight Championship il 12 novembre seguente ad UFC 205. McGregor è riuscito ad avere la meglio fermando Alvarez per KOT al secondo round. Si è trattato della prima volta in cui un fighter ha combattuto per il titolo UFC in due diverse classi di peso (come era successo con Cage Warriors) ed anche questa vittoria gli è valsa la “Performance of the Night“. Si è trattata di una delle migliori performance di McGregor all’interno dell’ottagono.
Il 26 novembre, a causa della sua inattività nella sua divisione, fu inizialmente annunciato che McGregor aveva lasciato vacante il titolo dei pesi piuma, promuovendo così José Aldo a campione indiscusso. Il suo allenatore ha poi confermato la perdita del titolo.
Dopo aver vinto il campionato dei pesi leggeri a UFC 205, McGregor ha annunciato che si sarebbe preso una pausa dall’UFC per aspettare la nascita del suo primo figlio, prevista per il 2017. McGregor ha trascorso la maggior parte delle sue apparizioni pubbliche all’inizio del 2017 promuovendo un incontro di boxe con Floyd Mayweather Jr.. Dopo mesi di trattative, i due hanno finalmente raggiunto un accordo il 14 giugno 2017 e hanno annunciato che il match si sarebbe svolto il 26 agosto 2017 alla T-Mobile Arena di Paradise, in Nevada. Conor Mcgregor e Floyd Mayweather Jr. si sarebbero sfidati nei pesi welter con guanti da 8 once. L’evento si è concluso al decimo round con una vittoria per KO tecnico di Mayweather.
Il match è stato trasmesso su Showtime PPV negli Stati Uniti e Sky Sports Box Office nel Regno Unito. Solo due giorni prima, il 24 agosto 2017, è stato annunciato che Mayweather e McGregor avrebbero gareggiato per la WBC Money Belt, realizzata in pelle di alligatore di fabbricazione italiana e riempita con 1,5 kg di oro 24 carati, 3.360 diamanti, 600 zaffiri e 300 smeraldi.
Oltre alla cintura, secondo la Nevada State Athletic Commission, Mayweather ha guadagnato una borsa garantita di 100 milioni di dollari mentre McGregor ha ottenuto una borsa garantita di 30 milioni di dollari. Inoltre sono stati incassati 55.414.865,79 di dollari per 13.094 biglietti venduti, mentre dalla pay-per-view, secondo quanto riferito, Mayweather ha guadagnato circa 280 milioni di dollari in totale, mentre McGregor ne ha guadagnati 130 milioni.
Il 7 aprile 2018, dopo UFC 223, McGregor è stato privato del titolo dei pesi leggeri UFC per inattività e Khabib Nurmagomedov è stato incoronato campione indiscusso dopo aver sconfitto Al Iaquinta.
Il 3 agosto 2018 è stato annunciato che McGregor sarebbe tornato nell’ottagono il 6 ottobre 2018 a UFC 229 per sfidare l’imbattuto Khabib Nurmagomedov per il titolo dei pesi leggeri UFC. McGregor non combatteva da novembre 2016. Si è trattato di uno dei match più discussi e seguiti nella storia di questo sport e si è concluso con la vittoria di Nurmagomedov per submission al quarto round.
Il 26 marzo 2019 McGregor ha annunciato il suo ritiro dall’attività di fighter sui social media, tuttavia, Dana White ha interpretato il suo annuncio come uno stratagemma per assicurarsi un qualche ruolo in UFC, sostenendo che il suo ritiro non sarebbe durato a lungo, che era in contatto regolare con lui e che avrebbe dichiarato di voler nuovamente combattere in futuro. McGregor aveva in effetti twittato tempo prima che voleva una rivincita con Khabib Nurmagomedov e che lo avrebbe rivisto nell’Ottagono.
Dopo oltre un anno di assenza dall’Ottagono, McGregor ha affrontato Donald Cerrone nei pesi welter il 18 gennaio 2020 all’UFC 246, vincendo il match per KO tecnico solo 40 secondi dopo l’inizio del primo round. Questa vittoria gli è valsa il premio Performance of the Night. La vittoria ha reso McGregor il primo combattente UFC a ottenere vittorie per KO in tre categorie (pesi piuma, leggeri e welter). Il 6 giugno 2020 McGregor ha annunciato nuovamente che si sarebbe ritirato dai combattimenti.
Nonostante i proclami sul suo ritiro McGregor è stato chiamato ad affrontare l’ex campione UFC dei pesi leggeri Dustin Poirier in un rematch del loro incontro del 2014 a UFC 257 il 24 gennaio 2021. Questa volta McGregor ha perso KO tecnico al secondo round, segnando così la prima sconfitta per KO della sua carriera. A McGregor è stata assegnata una sospensione medica di 6 mesi dopo il knockout.
McGregor ha poi affrontato Dustin Poirier per la terza volta il 10 luglio 2021 a UFC 264: anche questa volta McGregor ha perso il combattimento per KO tecnico al primo round a causa della rottura della tibia.
Businessman
McGregor ha stretto contratti di sponsorizzazione con Beats by Dre, Monster Energy, Reebok e Bud Light. A partire dal 2017, le sue sponsorizzazioni hanno toccato i 7 milioni di dollari. All’inizio del 2018 McGregor ha firmato un contratto con la catena Burger King.
A settembre 2018 McGregor ha lanciato il whisky irlandese Proper No. Twelve in Irlanda e negli Stati Uniti. Il whisky prende il nome dal quartiere Crumlin a Dublino 12, in cui è cresciuto McGregor.
Controversie
Nel novembre 2017 McGregor è stato multato per aver superato il limite di velocità a Rathcoole, nella contea di Dublino. Nel novembre 2018 è nuovamente stato fermato per eccesso di velocità a Kill, nella contea di Kildare, è stato multato per 1000 euro ed interdetto dalla guida per sei mesi.
Il 17 ottobre 2021 McGregor avrebbe aggredito Francesco Facchinetti, musicista e presentatore televisivo italiano, in una discoteca di Roma, rompendogli il naso davanti a testimoni e guardie del corpo. Pochi giorni dopo, Facchinetti ha sporto denuncia contro McGregor per l’attacco immotivato.
Leggi anche:
- Muay Thai
- Pugilato
- Taekwondo
- Sparring
- Kickboxing
- Tyson Fury
- Deontay Wilder
- Naseem Hamed
- Giorgio Petrosyan
- Cronometrista
- Saenchai
- Marvin Vettori
- Rose Namajunas
- Zhang Weili
- Superbon Banchamek
- Conor McGregor
- MMA (Mixed Martial Arts)
- Ramon Dekkers
- Mike Tyson
- Muhammad Ali
- Francis Ngannou
- Lethwei (pugilato birmano)
- Vasiliy Lomachenko
- Rocky Marciano
- Ring da combattimento
- Pygmachia - Il pugilato dell'Antica Grecia
- Primo Carnera
- Young Corbett III
- Gouren
- Andy Hug
- Francisco Filho
- Ernesto Hoost
- Andy Ruiz Jr.
- Duilio Loi
- Canelo (Saul Álvarez)
- Judo
- Mattia Faraoni
- Collar-and-elbow
- Trainer Gae
- Ryan Garcia
- Ramla Ali
- Anthony Joshua
- Gloria Peritore
- Shuai Jiao
- Anna "Supergirl" Jaroonsak
- Ssireum
- Sandro Lopopolo
- Giacobbe Fragomeni
- Sparring
- Marvin Vettori
- Rose Namajunas
- Zhang Weili
- Conor McGregor
- MMA (Mixed Martial Arts)
- Francis Ngannou
- Francisco Filho
- Stamp Fairtex
- Sean O'Malley
- Tyson Fury
- Deontay Wilder
- Naseem Hamed
- Giorgio Petrosyan
- Saenchai
- Marvin Vettori
- Rose Namajunas
- Zhang Weili
- Superbon Banchamek
- Conor McGregor
- Ramon Dekkers
- Mike Tyson
- Muhammad Ali
- Francis Ngannou
- Bruce Lee
- Vasiliy Lomachenko
- Luigi Minchillo
- Rocky Marciano
- Pygmachia - Il pugilato dell'Antica Grecia
- I fratelli Vitali e Wladimir Klitschko
- Primo Carnera
- Irma Testa
- Young Corbett III
- Andy Hug
- Francisco Filho
- Ernesto Hoost
- Andy Ruiz Jr.
- Mattia Faraoni
- Trainer Gae
- Ramla Ali
- Gloria Peritore
- Matteo Signani
- Kira Makogonenko
- Anna "Supergirl" Jaroonsak
- Stamp Fairtex
- Sean O'Malley
- Nicolino Locche
- Sandro Lopopolo
- Giacobbe Fragomeni
Questa pagina può contenere link in affiliazione con Amazon: Kombatnet riceve una commissione su ogni acquisto idoneo generato.