Niente rematch contro De Carolis: Scardina sale ai mediomassimi
Doccia fredda per gli appassionati di pugilato: il match tra Daniele Scardina e Giovanni De Carolis valido per il titolo intercontinentale dei supermedi WBO non si farà.
L’evento si sarebbe dovuto tenere il prossimo 3 marzo all’Allianz Cloud di Milano e sarebbe stata l’occasione per Scardina di vendicare la sconfitta subita il 13 maggio 2022, quando un non più giovanissimo De Carolis ha stupito il mondo conquistando la cintura dei supermedi battendo Scardina per KO.
Il milanese Scardina tuttavia ha chiarito in un lungo post sui social (poi rimosso) che non sarebbe stato possibile per lui raggiungere sulla bilancia il peso di 76,2 kg poiché avrebbe dovuto tagliare oltre 15 kg, quindi ha preferito abbandonare l’ipotesi del rematch, obbligando quindi la Opi Since 82, promoter dell’evento, ad annullarlo dopo averlo già rinviato di cinque settimane.
“Dopo mesi e mesi di preparazione per il mio rematch e dopo varie visite e test, ci ritroviamo davanti una decisione da prendere che riguarda la mia salute e la mia carriera. Abbiamo capito che la cosa giusta da fare è quella di passare di categoria (una superiore). Lo faccio nella mia salute e fisica. Ho bisogno di combattere ad armi pari contro chiunque. E fare quel taglio del peso di 15 kg comprometteva troppo la mia salute e in primis la mia prestazione atletica. Non ritengo giusto dopo tanti sacrifici per questo sport, che amo tantissimo e che è la mia vita, ritrovarmi sul ring dopo mesi di preparazione e non poter sentirmi me stesso, fisicamente e mentalmente”.
Il pugile di Rozzano ha poi continuato, facendo intendere una sua salita nei mediomassimi: “Fisicamente sto sui 89-90 kg e dover saltare 14 kg e non penso sia la cosa giusta per un fatto fisico e mentale. Il lavoro sarà duro perché dovrò scendere di almeno 10. Ma lo sappiamo bene che senza sacrificio non c’è ricompensa. E sappiamo bene che la boxe è uno sport di sacrifici e rinunce, che io sono sempre stato disposto a fare per amore di questo sport. La vita è fatta di questo: vittorie, sconfitte, lezioni, esperienze, che ti portano a migliorare come atleta ma soprattutto come uomo. Dovrò ingoiare i momenti amari che ho dovuto passare, ma con la consapevolezza che sono cresciuto come atleta e uomo”.
Il post è stato poi rimosso dopo essere stato preso d’assalto da tutti i fan del mondo del pugilato che manifestavano il loro disappunto.
Di lì a poco è arrivata la replica video di De Carolis, che comunque punta a far fruttare il lavoro svolto fino a questo momento in funzione dei suoi progetti futuri:
“Ciao ragazzi. Purtroppo il match del 3 marzo è stato definitivamente annullato” ha dichiarato il campione romano. “Questa per me è una forte delusione, soprattutto per tutto il tempo che ho dedicato a questo combattimento. Già dopo il match di maggio a Milano si parlava di una rivincita, una rivincita entro novembre, dicembre, ed io a settembre avevo cominciato con tutta la programmazione per fare le cose fatte bene e a fine ottobre era stato annunciato il match. Il 27 di gennaio quindi ho dovuto fare le mie modifiche e fare tutto quanto un piano per farmi trovare il 27 gennaio al 100%, anzi, al 200%. Sono andato a Manchester per fare sparring e proprio in quel periodo mi è stato comunicato un ulteriore slittamento al 3 marzo. Questa cosa ha portato diversi problemi dal punto di vista privato, perché sacrificavo la mia famiglia per prendere delle decisioni, per fare delle cose dal punto di vista lavorativo, quindi anche economico, non indifferenti. Gli allenatori, il preparatore atletico e tutte le persone che lavorano intorno a me hanno dovuto riorganizzare nuovamente tutto. Adesso che sto facendo questo video sono a Portsmouth. Sono venuto qua perché nella preparazione avevamo considerato questi giorni per fare sparring. Sono comunque venuto perché voglio portare a termine lo stesso il mio lavoro. Adesso voglio comunque difendere il titolo WBO e andare in direzione del titolo europeo, magari utilizzando anche la De Carolis Promotion. Comunque la cosa più importante è che non si molla un attimo. Spero di aggiornarvi con più dettagli a breve“.
“Siamo fortemente costernati” ha dichiarato il Presidente di Opi Since 82 Alessandro Cerchi, “in primo luogo verso il pubblico del pugilato italiano, che tanto ha atteso questa sfida già rinviata una volta e che non potrà godere del rematch. Siamo dispiaciuti anche nei confronti di Giovanni e di Daniele, due sportivi che ci hanno regalato una prestazione indimenticabile e che avrebbero fortemente voluto competere nuovamente sul ring. Troveremo delle soluzioni di matchmaking favorevoli per entrambi i fighter nel prossimo periodo, per avviare la stagione pugilistica 2023“
De Carolis, che ha già 38 anni e non combatte dal match contro Scardina, è stato dichiarato sfidante ufficiale al titolo europeo contro Kevin Lele Sadjo mentre il trentenne milanese Scardina sta ancora riordinando le idee sulla sua carriera dopo la bruciante sconfitta inflittagli dal veterano romano.
Chissà se la salita ai mediomassimi riuscirà a fargli riprendere la strada del successo, ora resa ancora più scivolosa da chi si aspettava un rematch quasi dovuto.
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