Jazzy Parr sconfigge ai punti Nicila Costello e si aggiudica il titolo mondiale WIBA di pugilato
Non è stato un buon weekend per Nicila Costello: dopo aver fallito il peso per il suo match contro Jasmine Parr le ha dovuto anche cedere la cintura dei pesi mosca WIBA nell’evento tenutosi all’Eatons Hill Hotel di Brisbane, Queensland in Australia.
Alla cerimonia del peso la Costello è arrivata ben 3 (tre!) kg sopra il limite di 50.8 kg: ciònonostante il match si è tenuto ugualmente, con la clausola di non eligibilità per il titolo da parte della Costello, in caso di vittoria.
Il rematch (le due si erano già scontrate in precedenza e Jasmine Parr aveva ottenuto una vittoria per KO al sesto round sulla Costello, vincendo il titolo australiano super flyweight) ha visto comunque una performance notevole per Nicila Costello che tuttavia ha dimostrato una ottima preparazione tecnica.
Al secondo round Jasmine Parr è finita all’angolo, tempestata di colpi della Costello ma è riuscita a venirne fuori con la tenacia e la determinazione che la caratterizzano, fino ad arrivare alla vittoria per decisione unanime dopo 10 round di pugilato al fulmicotone.
Jasmine “Jazzy” Parr (2-0-0) si è così aggiudicata il titolo mondiale vacante dopo una vittoria ai punti contro Nicila Costello (4-2-0) nonostante la sua relativamente breve esperienza nella nobile arte: si è trattato infatti del suo terzo match da pugile professionista alla giovane età di 19 anni, nonostante i suoi numerosi match nella Muay Thai, frutto dell’esperienza maturata in famiglia.

Jazzy Parr è infatti figlia d’arte di John Wayne Parr, 10 volte campione del mondo di Muay Thai ed Angela Rivera-Parr, australiana di origini messicane, già 2 volte campionessa del mondo di kickboxing.
Molti fan si sono chiesti se il peso eccessivo abbia influito sulla sconfitta della Costello: “No, non penso che abbia influito sul match” ha detto ad MMA Crossfire poco dopo. “È stato un match altamente combattuto. Entrambe stavamo cercando il colpo del KO. Non sono riuscita ad ottenerlo, ma sono convinta che abbiamo dato ai fan del pugilato un match da Fight of the Year“.
Non ci sono stati atterramenti durante il match ma il game plan, secondo Costello, era volto sostanzialmente a colpi al corpo.
“Outwork and outmuscle“, ha spiegato Costello, “penso che siamo riusciti a farlo, ma si è trattato di un altro match sul filo del rasoio. Potrei essere stata stordita da qualche forte colpo alla testa“.
La sconfitta comunque non sembra aver smorzato l’animo della Costello, che ha detto di essere interessata a passare un po’ di tempo con la famiglia per poi procedere verso il prossimo impegno agonistico, qualsiasi esso sia.
“Beh, sentite gente, non sono una esperta di reincarnazione ma sono sicura che quando lo farò tornerò come un piraña. Nessuna vittoria da mettere in curriculum ma un altro combattimento eccezionale adatto ai libri di storia… e congratulazioni a Jazzy Parr per la vittoria” ha detto la Costello, proseguendo con i ringraziamenti di rito al suo coach, il suo compagno ed alla moglie del suo maestro, a suo dire le tre persone più importanti per la sua carriera.
“Ho lavorato duro fio a sabato mattina e tornerò a lavorare da domani… ‘no rest for the wicked’ (‘nessuna pausa per la cattiva’)” ha riso la Costello. “Sarebbe bello avere una settimana o due per allenarsi senza essere ‘in camp’ ma il mio coach ed il mio promoter stanno già sicuramente pensando alla prossima mossa“.
Il titolo WIBA (“Women’s International Boxing Association“) è nato a luglio 2000 per volere dell’americano Ryan Wissow e del colombiano Luis Bello-Diaz. Tra le campionesse note WIBA si annoverano nomi come Laila Ali, Jenifer Alcorn, , Leatitia Robinson, Gina Guidi, Melissa Hernández, Jeannine Garside, Sylvia Scharper, Kara Ro, Chevelle Hallback, Maribel Zurita, Ria Ramnarine, Marcela Acuña, Ada Vélez, Anita Christensen, Melinda Cooper, Jacqui Frazier-Lyde, Ann Wolfe, Emiko Raika, Mary Jo Sanders, Duda Yankovich e Sumya Anani.
La neozelandese Holly McMath ha già espresso interesse nel combattere contro la Costello ed aggiungere un titolo neozelandese al mix potrebbe essere molto interessante, in quanto potrebbe diventare la prima persona a vincere un premio australiano e nezoelandese insieme dall’epoca di Steve Renwick a metà degli anni ’80.
Ci sono varie possibilità sul piatto anche per Jasmine Parr: come campionessa del mondo c’è la possibilità di combattere contro Viviana Ruiz Corredor, oppure la super flyweight Linn Sandstorm o ancora la campionessa del mondo australiana IBF Youth Tayla Robertson.
Sullo sfondo, si staglia la pericolosa figura di Susie Ramadan, la prima pugile australiana a vincere cinque cinture mondiali in tre differenti categorie di peso: la cintura di Jazzy Parr è ambita da molte pericolose avversarie che non vedono l’ora di avere la loro occasione per strappargliela.
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