Anna Lisa Brozzi conquista il titolo europeo professionistico di pugilato
La ventottenne romana Anna Lisa Brozzi si unisce alla nutrita schiera di ragazze che stanno portando alta la bandiera italiana nel pugilato femminile olimpico e professionistico.
Dopo l’argento di Irma Testa ed il bronzo di Alessia Mesiano ai mondiali dilettanti (boxe olimpica) Anna Lisa Brozzi porta in Italia il primo titolo europeo professionistico italiano di pugilato femminile nei pesi piuma, battendo per KO tecnico al secondo round la francese Nahed Kharchi.

Nell’evento organizzato dalla Niss Noble Art al Casinò Ruhl di Nizza sabato 21 maggio 2022 Annalisa Brozzi (4-2-0) si è subito imposta sulla rivale nonostante avesse tutto il pubblico francese contro di lei. In un match difficile (l’avversaria combatte in guardia mancina, mentre Anna Lisa usa la guardia ordinaria) ma studiato nei dettagli (si erano già affrontate da dilettanti), già dal primo round ha punito l’avversaria con un atterramento per poi concludere la pratica alla seconda ripresa, guadagnando meritatamente la cintura.

Il Maestro Mario Massai ne elogia i vari talenti: movimento del busto, intensità ed esplosività nei colpi. Una atleta dal pugilato efficace oltre che elegante, nonché una campionessa nata (si allena con Massai da poco meno di un anno ed ha preparato il match in solo un mese presso la palestra Black Sheep di Ladispoli), seria e motivata.
In un lungo post su Facebook Anna Lisa “Miura” Brozzi ringrazia i team Boxe Massai e la Buccioni Boxing Team, il suo maestro Mario Massai, Davide Buccioni, Giuseppe Scarpo, lo staff del poliambulatorio di Maziana “Poliambulatorio Praecilia” ed il fidanzato Roberto Fiorani.

Anna Lisa si allena con il Maestro Mario Massai, fa parte del BBT Team del manager Davide Buccioni ed ha una sessantina di match disputati come pugile dilettante ed è diventata pugile professionista nel 2019.
In una intervista alla Gazzetta dello Sport dichiarerà:
“A luglio 2019 ho deciso di passare tra i Pro per cambiare tipo di pugilato e fare quello che sognavo fin dall’inizio. Secondo me, la boxe professionistica è quella che desidera ogni pugile. È proprio questo tipo di boxe che mi si addice perché prediligo il corpo a corpo, il colpo pesante e boxare con più round permette di avere un pugilato meno caotico. Ad oggi ho un record di tre incontri: ne ho vinte 2 e perso uno [a Riga, in Lettonia, a casa della beniamina lettone, NdA]. Tirare di boxe all’estero è stata un’emozione, ho avuto la possibilità di far parte di un evento pugilistico professionistico di alto livello. Verdetto a parte, la mia esperienza sportiva ne ha beneficiato perché combattere oltre i confini è davvero formativo”.
Studentessa in Scienze Motorie allo IUSM di Roma, Anna Lisa “Miura” Brozzi si allena spesso nella palestra “Ring” di Santa Marinella.
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