Vasiliy Lomachenko
Vasyl Anatoliyovych Lomachenko (in ucraino: Василь Анатолійович Ломаченко) è un pugile professionista ucraino, con una lunghissima carriera nel pugilato dilettantistico e più volte campione del mondo da professionista, già detentore di titoli unificati WBA, WBC, WBO e Ring Magazine, noto per la sua eccezionale tecnica, velocità, creatività, footwork e difesa sul ring.
Lomachenko è stato campione del mondo in tre classi di peso, detenendo il titolo WBO dei pesi piuma dal 2014 al 2015, il titolo WBO dei pesi leggeri junior dal 2016 al 2017 ed i titoli leggeri unificati WBA (Super), WBC, WBO e Ring Magazine tra il 2018 e il 2020.
Durante la sua carriera amatoriale ha accumulato un record incredibile, con 36 vittorie ed una sola sconfitta, fra l’altro “vendicata” ben due volte. Nei pesi piuma e nei pesi leggeri ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo 2007, una d’oro agli Europei del 2008 e due ori consecutivi alle Olimpiadi del 2008 e del 2012, oltre che due ori consecutivi ai Campionati del Mondo del 2009 e del 2011.
Nato il 17 febbraio 1988, Lomachenko è stato allenato da suo padre Anatoly Lomachenko fin dalla giovane età. “Loma” ha dichiarato che se suo padre non fosse stato un allenatore di boxe, probabilmente avrebbe scelto di giocare a hockey su ghiaccio professionalmente. Secondo Bob Arum nel 2017, il padre di Lomachenko non gli ha permesso di allenarsi per la boxe fino a quando non ha frequentato lezioni di danza tradizionale ucraina. Poi è passato alla ginnastica prima di salire finalmente sul ring.
Lomachenko ha fatto il suo debutto come professionista nel 2013. Detiene il record a parimerito con Saensak Muangsurin per aver vinto un titolo mondiale con il minor numero di combattimenti da professionista, diventando campione dei pesi piuma WBO nel suo terzo incontro. Tutti i suoi combattimenti da professionista tranne il debutto sono stati validi per un titolo mondiale. Ha fatto il suo primo “main event” nel secondo match da professionista.
Ha vinto numerosi premi da parte dei media nel corso della sua carriera. The Ring and ESPN lo hanno nominato Prospect of the Year nel 2013; CBS Sports lo ha nominato Boxer of the Year nel 2016; HBO Sports lo ha nominato Pugile dell’anno nel 2016 e nel 2017 la Boxing Writers Association of America e The Ring lo hanno nominato Combattente dell’anno.
Ad ottobre 2021 Lomachenko è classificato come il nono miglior pugile attivo al mondo pound for pound da The Ring, Boxing Writers Association of America ed ESPN. È anche classificato come il secondo miglior peso leggero attivo al mondo da The Ring, BoxRec, il Transnational Boxing Rankings Board ed ESPN.
Ai Campionati del Mondo 2007 a Chicago, Lomachenko ha vinto l’argento battendo Abner Cotto al primo turno, Theodoros Papazov, Mikhail Bernadski, Arturo Santos Reyes e Li Yang in semifinale per raggiungere in finale il compagno russo mancino e favorito Albert Selimov, contro il quale ha perso 11–16.
Lomachenko ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008 battendo i suoi cinque avversari con un sorprendente margine di 45 punti, superandoli 58–13, in rotta verso la sua prima medaglia d’oro a livello senior. Successivamente è stato nominato pugile migliore del torneo e gli è stato assegnato il Val Barker Trophy. Inoltre ha vinto di nuovo l’oro quell’anno diventando campione continentale agli Europei di Liverpool.
Ha vinto l’oro ai Mondiali di Milano 2009 per poi partecipare come peso leggero ai Campionati del mondo 2011 a Baku dopo che l’AIBA ha rimosso la divisione dei pesi piuma, vincendo la sua seconda medaglia d’oro consecutiva e diventando campione del mondo in due categorie differenti di peso.
Dopo un passaggio forzato ai pesi leggeri ha vinto la sua seconda medaglia d’oro olimpica consecutiva ai Giochi Olimpici del 2012 a Londra diventando uno dei pochi pugili ad aver vinto l’oro in due categorie differenti. Ha sconfitto Han Soon-Chul della Corea del Sud in finale, 19–9, ed è stato un ottimo candidato per vincere il Val Barker Trophy per la seconda volta in quella che sarebbe stata storicamente un’impresa senza precedenti. Alla fine tuttavia è stato superato dal vincitore della medaglia d’oro dei pesi welter, Serik Sapiyev, del Kazakistan.
Lomachenko ha concluso la sua lunga carriera amatoriale con un record impressionante di 396 vittorie e una sola sconfitta, contro Albert Selimov, “vendicata” due volte. Nel novembre 2017, il sito web The Sweet Science ha condotto un sondaggio tra i lettori, durato diverse settimane, per determinare il pugile dilettante considerato unanimemente come il migliore di tutti i tempi. Oltre a Lomachenko, gli altri cinque straordinari finalisti selezionati sono stati: Laszlo Papp, Teofilo Stevenson, Felix Savon, Mark Breland e Guillermo Rigondeaux. Sebbene nessuno sia stato in grado di rivendicare una maggioranza assoluta, Lomachenko ha ottenuto la vittoria avendo guidato il sondaggio con quasi un terzo dei voti totali espressi.
Prima di diventare professionista, Lomachenko ha combattuto come peso leggero nella World Series of Boxing (WSB) da gennaio a maggio 2013. Nonostante abbia tenuto sei incontri al suo interno, formalmente conteggiati come da dilettante, qualcuno sostiene che avrebbero dovuto essere conteggiati come match da professionista alla data del suo debutto ufficiale da pro nello stesso anno, poiché il WSB è a tutti gli effetti un torneo di professionisti.
Dopo aver vinto la sua seconda medaglia d’oro olimpica, Lomachenko ha deciso di passare al pugilato professionale. Dopo aver incontrato diversi promoter ha firmato un contratto per combattere per Top Rank. Lomachenko ha fatto il suo debutto professionale negli Stati Uniti il 12 ottobre 2013 nell’undercard di Timothy Bradley vs. Juan Manuel Márquez, sconfiggendo il combattente messicano José Ramirez per ko al quarto turno.
Lomachenko ha tentato di fare la storia vincendo un campionato del mondo al suo secondo match e battendo il record di Saensak Muangsurin, che a sua volta ha vinto un titolo mondiale dei pesi welter junior al suo terzo match da professionista nel 1975.
Lomachenko ha quindi sfidato il pugile veterano Orlando Salido per il titolo dei pesi piuma della World Boxing Organization. Il titolo divenne vacante dopo che Salido non riuscì a salire di peso: durante la notte prima del match è riuscito tuttavia a salire al limite della categoria dei pesi welter. Tutto ciò era ancora legale poiché non c’erano clausole di reidratazione indicate nel contratto. Il combattimento si è svolto davanti a 7.323 persone all’Alamodome di San Antonio, in Texas, il 1 marzo 2014. Lomachenko avrebbe guadagnato 631.000 dollari, al solo suo secondo incontro da professionista.
Lomachenko è parso prudente nel cercare lo scontro diretto contro Salido durante tutto il match, probabilmente a causa dei numerosi colpi bassi e testate di Salido che l’arbitro non ha richiamato né penalizzato. Ben 52 colpi bassi sono stati contati durante l’incontro. Una accelerazione del ritmo nel finale da parte di Lomachenko, capace di ferire Salido nell’ultimo round non è stata in grado di modificare il risultato e Lomachenko ha perso per split decision. Lomachenko, da parte sua, ha dichiarato di ritenere che la decisione fosse giusta e ha accettato la colpa per non aver seguito le indicazioni del suo angolo, promettendo di imparare dall’esperienza e tornare più forte. L’arbitro Laurence Cole è stato duramente criticato da molti esperti di boxe per aver apparentemente ignorato i moltissimi falli di Salido ed in generale per la sua manifesta incapacità di arbitrare il match.
Il titolo WBO è rimasto vacante a causa dell’impossibilità di Salido di rimanere nel peso. Il 20 marzo 2014 la WBO ha contattato la Golden Boy Promotions e la Top Rank per comunicare loro il limite di 30 giorni per riuscire a negoziare un match tra Gary Russell Jr. per il titolo vacante dei pesi piuma WBO. In una intervista il presidente Paco Valcarcel ha detto che il match avrebbe dovuto tenersi non più tardi di luglio 2014.
La promotion Golden Boy ha vinto l’offerta di borsa con la cifra di 1.052.500 dollari contro l’offerta della Top Rank di 1.050.000 dollari. Lomachenko aveva diritto al 60%, 631.350 dollari mentre Russel Jr. aveva diritto al restante 40% (420.900 dollari. C’è stata una accesa discussione riguardo la residenza che poteva invertire l’attribuzione delle rispettive percentuali, perché secondo il CEO della Golden Boy Richard Schaefer, da regole WBO se il match è tenuto nella nazione di uno dei fighter il residente deve prendere il 40% e l’avversario il 40%: si è discusso del fatto che Lomachenko vivesse in Marina del Rey, California: tuttavia è stato chiarito che si trattava di una residenza temporanea, affittata per l’allenamento, mentre la sua residenza permanente era in Ucraina, sua nazione di origine.
Il match si è svolto il 21 giugno allo StubHub Center di Carson, in California. Lomachenko ha sconfitto Russell Jr. ai punti per decisione unanime, vincendo così il titolo vacante dei pesi piuma WBO. Con questa vittoria, Lomachenko si è unito a Saensak Muangsurin come l’unico altro pugile ad aver vinto un titolo mondiale nel minor tempo da quando è diventato professionista, realizzando l’impresa al suo terzo match. L’evento è stato seguito da 578.000 spettatori.
Lomachenko ha difeso il suo primo titolo contro lo sfidante lineare thailandese Chonlatarn Piriyapinyo (52-1, 33 KO), nella undercard dell’evento “Pacquiao vs. Algieri” HBO PPV il 22 novembre 2014 alla Cotai Arena, Venetian Resort di Macao. Nonostante il record di Piritapinyo segnasse 52 vittorie e 1 sconfitta, Lomachenko ha gestito facilmente il suo avversario, ferendolo alcune volte e segnando un atterramento alla fine del quarto round. Nonostante a partire da metà del settimo round Lomachenko abbia smesso di usare la mano sinistra a causa di un infortunio porterà comunque a casa la vittoria per decisione unanime.
Prima del match obbligatorio contro lo sfidante lineare Piriyapinyo è stato annunciato che il vincitore avrebbe combattuto contro il ventottenne portoricano Gamalier Rodriguez (25-2-3, 17 KO). Rodriguez si era guadagnato il diritto di combattere per il titolo dopo aver elimnato Martin Cardona. Il match avrebbe avuto luogo il 2 maggio 2015 nella undercard dell’evento “Mayweather-Pacquiao” alla MGM Grand Garden Arena. Rodriguez veniva da una fila di 17 vittorie consecutive a partire dal 2010. Top Rank ha annunciato prima del match che Lomachenko aveva firmato una estensione del contratto per altri 5 anni. Lomachenko riuscirà a sconfiggere Rodriguez per KO al nono round, mantenendo il titolo. Lomachenko era troppo veloce e tecnico per Rodriguez, che si è inginocchiato al settimo ed al nono round, prima di finire KO. Durante una intervista seguente al match Lomachenko dirà di aver semplicemente “boxato per i fan, divertendosi sul ring”. Lomachenko ha guadagnato 750.000 dollari per la difesa del titolo.
Lomachenko ha poi combattuto nella undercard di Tim Bradley contro Brandon Rios (HBO) contro il 24enne Romulo Koasicha (25-4, 15 KO), il 7 novembre 2015 al Mandalay Bay Resort & Casino in Paradise, Nevada, vincendo per KO al decimo round con un colpo al corpo. Nell’intervista post combattimento, Lomachenko ha raccontato ancora una volta di come si stesse divertendo durante il match e di come avrebbe potuto metterlo KO prima, se avesse voluto. Ancora una volta Lomachenko ha guadagnato 750.000 dollari (contro i 35.000 di Koasicha).
Dopo aver difeso tre volte il titolo, Lomachenko ha deciso di salire di categoria passando ai super piuma per sfidare Román ‘Rocky’ Martínez (29-2-3, 17 KO) l’11 giugno 2016 al Madison Square Garden. Martinez veniva da un pareggio contro Orlando Salido nel settembre 2015, dopo averlo sconfitto in modo controverso nel loro primo incontro nell’aprile 2015 per il titolo WBO. Lomachenko è diventato così il pugile più “veloce” a vincere un titolo mondiale in due divisioni di peso dopo aver eliminato Martinez al 5° round. Lomachenko ha dominato il combattimento sin dall’inizio con un gioco di gambe superiore, velocità della mano e pugni fluidi da diverse angolazioni. Dopo il combattimento, Lomachenko si è rivolto a Orlando Salido dicendogli: “Ehi Salido, sono pronto a combatterti in qualsiasi momento! Prima del combattimento di Vargas, gli ho detto di vincere il combattimento ma non gli ho mai detto che non l’avrei combattuto se non lo avesse fatto, quindi facciamolo“. Lomachenko è stato pagato 850.000 dollari per il match, all’epoca una borsa da record.
Dopo numerosi tentativi di organizzare il match durante l’anno finiti male, il vicepresidente di Top Rank Carl Moretti ha confermato il 28 settembre che Lomachenko avrebbe difeso il suo titolo WBO contro il pugile giamaicano imbattuto di 30 anni Nicholas Walters (26-0-1, 21 KO) al Cosmopolitan di Las Vegas il 26 novembre su HBO. Nelle trattative precedenti, Walters aveva rifiutato una borsa record da 550.000 dollari, anche dopo che Lomachenko gli ha offerto altri 300.000 dollari dalla sua stessa borsa se Walters avesse vinto. La HBO ha fornito il resto della borsa di Walter affinché il match si realizzasse. L’evento ha segnato la card numero 2000 di Bob Arum, oltre a celebrare il suo cinquantesimo anniversario come promoter.
Dopo sei round dominati da Lomachenko, al settimo round l’ucraino ha accelerato ulteriormente lasciando Walters visibilmente scosso. Alla fine del settimo round Walters è tornato all’angolo, per poi alzarsi ed avvicinarsi all’arbitro Tony Weeks, ribadendo per due volte che non voleva continuare l’incontro. Alla proclamazione del vincitore sono susseguiti molti fischi da parte del pubblico, mentre Walters si giustificava dando la colpa alla troppa sua inattività rispetto a Lomachenko.
“Ascoltate, se avessi avuto la possibilità di fare due o tre match preparatori a questo incontro, lo avrei sicuramente battuto… ma era tutto lui stasera… mi ha combattuto con tre incontri all’attivo solo quest’anno. Quindi era tutto lui stasera… Senza nulla togliere a lui, è un ottimo combattente, ho imparato molto combattendolo e ci sono stati sette round di bella boxe fino a quando il mio angolo ha deciso di farla finita“.
Lomachenko ha così guadagnato la sua prima borsa da 1 milione di dollari: l’evento ha attirato 761.000 spettatori su HBO.
Il 2 febbraio 2017 Bob Arum si è accordato con ESPN: dopo non essere riuscito ad organizzare un match con il campione WBA Jezreel Corrales, ha annunciato che il seguente incontro di Lomachenko si sarebbe svolto l’8 aprile all’MGM National Harbor di Washington, DC, per l’unificazione dei titoli nella categoria superpiuma contro il campione WBA Jason Sosa (20-1-4, 15 KO).
Nonostante qualche problema con il peso di Sosa che faticava a rientrare in categoria per un eccesso di qualche libbra, alla fine il match si riuscirà a fare: Lomachenko riuscirà a trattenere il titolo obbligando l’avversario al ritiro al decimo round a causa della evidente disparità tecnica. Lomachenko guadagnerà 800.000 dollari riuscendo a far raggiungere all’evento un picco di 886.000 spettatori su HBO, con una media di 832.000 utenti connessi, registrando un aumento rispetto al suo ultimo match HBO.
Il 30 giugno 2017 Top Rank ha annunciato un accordo per la terza difesa del titolo WBO contro l’ex contendente al titolo dei pesi piuma, il colombiano Miguel Marriaga (25-2, 21 KO), che veniva da una sconfitta e si stava muovendo ai pesi superpiuma. È stato confermato che il match sarebbe stato mandato in onda su ESPN il 5 agosto 2017 e si sarebbe tenuto al Microsoft Theater a Los Angeles. Carl Moretti di Top Rank ha rivelato che Salido avrebbe inizialmente rifiutato una borsa da 720.000 dollari per combattere Lomachenko in un rematch. Nonostante i lunghi negoziati Salido ha comunque rifiutato tutte le offerte, adducendo altre motivazioni legate a problemi di peso e con una mano.
Lomachenko vincerà il match dominandolo sin dalla campana e dimostrandosi un avversario impossibile da affrontare per Marriaga ed il suo angolo interromperà il match dopo il settimo round, dopo essere atterrato al terzo round ed avere inflitto una ferita all’occhio a Lomachenko con una testata (ampiamente contestata da Lomachenko con l’arbitro Jack Reiss). Al settimo round l’ucraino metterà a segno una rapida serie di combinazioni che manderanno al tappeto l’avversario un secondo prima del suono della campana: Marriaga riuscirà ad alzarsi e tornerà all’angolo ma l’arbitro segnerà la fine del match. Nonostante si trattasse di un ritiro la California State Athletic Commission lo marcherà come vittoria per KO. Lomachenko guadagnerà una borsa di 750.000 dollari per il match, contro quella di 50.000 di Marriaga.
Nell’intervista post match Marriaga loderà Lomachenko per le sue capacità tecniche e Bob Arum si riferirà all’ucraino comparandolo alla leggenda della boxe Muhammad Ali. Il match totalizzerà 728.000 visitatori su ESPN. Il passaggio da HBO ad ESPN era stato pensato per fare ottenere a Lomachenko più visibilità ma il match porterà 104.000 visitatori in meno se comparato al precedente match contro Sosa su HBO, probabilmente anche per problemi tecnici del servizio di broadcasting, che ha cambiato canale ed orario di trasmissione all’ultimo minuto.
Il 6 agosto Arum ha comunicato che Lomachenko avrebbe combattuto una terza volta nel 2017, presumibilmente il 9 o il 23 dicembre. C’erano dubbi sul possibile avversario: la rosa di nomi papabili variava da Guillermo Rigondeaux a Orlando Salido, a Miguel Berchelt, a Ray Beltràn. Tramite il suo manager Sean Gibbons, Orlando Salido si è dimostrato disponibile ad un incontro, sostenendo che Lomachenko necessitasse Salido più di quanto Salido necessitasse Lomachenko, poiché l’obiettivo era aumentare il numero di telespettatori e riempire una arena da 10.000 posti. Il 14 agosto Arum dichiarò che la scelta ricadeva tra Rigondeaux o Salido e che probabilmente si sarebbe tenuta al Madison Square Garden contro Rigondeaux mentre il rematch con Salido si sarebbe potuto tenere a Los Angeles.
Il 21 agosto verrà dichiarato che si stavano chiudendo gli accordi per un match contro Rigondeaux il 9 dicembre.
Il 6 agosto Arum ha comunicato che Lomachenko avrebbe combattuto una terza volta nel 2017, presumibilmente il 9 o il 23 dicembre. C’erano dubbi sul possibile avversario: la rosa di nomi papabili variava da Guillermo Rigondeaux a Orlando Salido, a Miguel Berchelt, a Ray Beltràn. Tramite il suo manager Sean Gibbons, Orlando Salido si è dimostrato disponibile ad un incontro, sostenendo che Lomachenko necessitasse Salido più di quanto Salido necessitasse Lomachenko, poiché l’obiettivo era aumentare il numero di telespettatori e riempire una arena da 10.000 posti. Il 14 agosto Arum dichiarò che la scelta ricadeva tra Rigondeaux o Salido e che probabilmente si sarebbe tenuta al Madison Square Garden contro Rigondeaux mentre il rematch con Salido si sarebbe potuto tenere a Los Angeles.
Il 21 agosto verrà dichiarato che si stavano chiudendo gli accordi per un match contro Rigondeaux il 9 dicembre sui 130 pounds. All’epoca Rigondeaux era detentore del titolo dei pesi supergallo, due volte medaglia d’oro olimpica ed uno dei più grandi pugili dilettanti di sempre. L’evento verrà confermato ufficialmente il 15 settembre e sarebbe stato trasmesso su ESPN. Il 18 novembre Carl Moretti di Top Fighter ha rivelato l’esistenza di una clausola di reidratazione, che obbligava i pugili a non eccedere il giorno del match il peso di 138 pound, o avrebbero pagato una penale di 10.000 dollari. Entrambi i pugili sono rientrati nel peso richiesto.
Lomachenko batterà Rigondeaux mantenendo il suo titolo WBO, dominando il match per tutto il tempo ed obbligando Rigondeaux al ritiro dopo il sesto round. Rigondeaux sosterrà di aver rotto un osso della mano sinistra nel secondo round. Nella intervista post-match chiederanno a Lomachenko un commento sul fatto che Rigondeaux era il quarto pugile costretto al ritiro: “Forse dovrei cambiare il nome in ‘No Mas Chenko’“, scherzerà il pugile ucraino. Durante l’intervista commenterà così la sua vittoria: “Non è il suo peso, quindi non si tratta di una grande vittoria per me. È un ottimo fighter con grandi capacità”, dirà di Rigondeaux, che invece attribuirà la sconfitta alle superiori capacità di Lomachenko ed alla rottura della mano al secondo round. Lomachenko guadagnerà una borsa di 1.2 milioni di dollari, mentre Rigondeaux ne guadagnerà solo 400.000. Il 12 dicembre Dino Duva di Roc Nation Sport rivelerà che Rigondeaux ha solo ferito la mano durante il match, senza fratturarla. L’evento totalizerà 1.73 milioni di visitatori su ESPN, senza contare ESPN Deportes o il servizio di streaming online.
Il 26 gennaio 2018 Bob Arum ha detto a Lance Pugmire del Los Angeles Times che Lomachenko avrebbe combattuto il suo prossimo incontro nei pesi leggeri, dichiarando di non essere in grado di unificare il titolo nei pesi superpiuma contro il campione WBC Miguel Berchelt e il detentore del titolo WBA Alberto Machado.
Il 30 gennaio Arum ha dichiarato ad ESPN che erano iniziati i negoziati già a dicembre 2017 per un match tra Lomachenko ed il campione dei pesi leggeri WBA e The Ring Magazine Jorge Linares (44-2, 27KO) dopo aver parlato con Teiken Promotions. L’accordo era per un match il 28 aprile o il 12 maggio 2018, come main event in una card ESPN. Arum spingeva per far sì che l’evento avesse luogo al Madison Square Garden il 12 maggio 2018, perché esattamente nel mezzo della programmazione ESPN dei playoff di basket: a causa di una serie di incastri tra emittenti ed eventi concomitanti ci fu un po’ di disaccordo, poi risolto, sull’orario della diretta.
Lomachenko riuscirà a rialzarsi da un atterramento inflitto da Linares al sesto round, riuscendo a vincere per KO al decimo round con un perfetto colpo al fegato e riuscendo ad ottenere i titoli WBA (Super) e The Ring dei pesi leggeri. Diventerà così il pugile che è riuscito a vincere titoli in 3 differenti classi di peso (solo 12 match da professionista) in minor tempo, battendo il record precedente detenuto da Jeff Fenech. Sarà la prima sconfitta di Linares dopo 13 vittorie consecutive. Lomachenko apprezzerà l’avversario nell’intervista post match definendolo “un grande campione”. Linares guadagnerà una borsa di 1 milione di dollari mentre Lomachenko ne guadagnerà 1.2. L’evento totalizzerà 1.024.000 spettatori, con picchi fino a 1.749.000, rendendolo così il match più visto del 2018 sulla tv via cavo.
Il 23 maggio Lomachenko renderà ufficialmente vacante il suo titolo WBO dei pesi superpiuma.
Dopo aver vinto i titoli WBA (Super) e The Ring il promoter Arum ha detto che Lomachenko avrebbe difeso le cinture il 25 agosto 2018 al Forum di Inglewood, California, forse contro il contendente al titolo WBO Raymundo Beltran, ma dopo aver lasciato il titolo WBO l’evento è stato annullato. Verrà poi spiegato che dopo il match contro Linares Lomachenko si era infortunato alla spalla, motivo per cui il 30 maggio verrà operato al Cedars-Sinai Kerlan-Jobe Institute a Los Angeles. Secondo quanto dichiarato da Lomachenko la spalla era uscita e rientrata al secondo round.
Venne così indicato come possibile un match di rientro attorno a dicembre 2018. Il 10 luglio Lomachenko ha rivelato di avere un match pronto per il 25 agosto, ma il 31 luglio il suo manager Egis Klimas ha detto a The Boxing Beat su ESPN+ che Lomachenko sarebbe tornato sul ring il 1 dicembre. Nell’intervista ha inoltre dichiarato che il match sarebbe probabilmente valso per la unificazione del titolo con il vincitore tra Raymundo Beltran contro José Pedraza, che si sarebbe tenuto il 25 agosto. Pedraza sconfiggerà Beltran per decisione unanime vincendo il titolo WBO e di conseguenza preparandosi per affrontare Lomachenko. A settembre The Ring magazine annuncerà il match di unificazione tra Lomachenko e Pedraza per l’8 dicembre 2018 allo Hulu Theater a New York City.
Lomachenko batterà Pedraza per decisione unanime reclamando il suo titolo WBO dei pesi leggeri, in fronte ad una platea di 5312 persone. Pedraza verrà conteggiato due volte ma riuscirà sempre a rialzarsi, interrompendo la sequenza di Lomachenko di 8 match vinti per abbandono, seppur senza riuscire a vincere. Nell’intervista post match Lomachenko spenderà parole di apprezzamento per il suo avversario, dichiarandosi felice per essere stato in grado di unificare i titoli. Pedraza dichiarerà di essere stato contento della sua performance e di essere soddisfatto di aver fatto 12 round contro il miglior pugile del pianeta. Il match sarà seguoti da 2.013.000 spettatori, rendendolo il secondo match più visto in America nel 2018 tramite tv via cavo o in rete, toccando picchi di 2.1 milioni di spettatori. Il telecast ESPN totalizzerà una media di 1.865.000 utenti. Lomachenko guadagnerà 1 milione di dollari dal match mentre Pedraza ne guadagnerà 350.000.
A solo una settimana dall’unificazione dei titoli, il presidente di Top Rank Todd DuBoef ha annunciato che Lomachenko sarebbe tornato sul ring il 12 aprile 2019 allo Staples Center di Los Angeles, come main event della Friday Night Top Rank Boxing on ESPN. Con Ricard Commey and Isa Chaniev contendenti per il titolo vacante IBF dei pesi leggeri, era estremamente probabile che il vincitore avrebbe combattuto contro Lomachenko in quella che sarebbe stata la seconda unificazione del titolo. Top Rank voleva finalizzare l’accordo con il promoter Lou DiBella, con il match Commey vs Chaniev che si sarebbe tenuto il 2 febbraio 2019. Commey batterà Chaniev diventando il nuoivo campione IBF dei pesi leggeri, tuttavia si infortunerà alla mano durante il match ed il suo promoter comunicherà a Top Rank che l’atleta sarebbe stato fuori dai giochi per almeno due mesi, forzando Top Rank a cercare un nuovo avversario per Lomachenko.
Il 20 febbraio verrà annunciato la difesa di Lomachenko dei titoli WBA (Super), WBO e The Ring contro Crolla allo Staples Centre a Los Angeles, California, il 12 aprile come inizialmente suggerito. L’evento, completamente trasmesso live in esclusiva su ESPN+, comprensivo della undercard, avrebbe celebrato un anno di anniversario del servizio di streaming. Si sarebbe trattato della prima volta in cui Crolla avrebbe combattuto negli USA e della seconda volta in cui il pugile combatteva fuori dalla sua patria, l’Inghilterra. Le borse sarebbero state di 1.2 milioni per Lomachenko, con guadagni extra vicini ai 3.2 milioni, mentre 300.000 sarebbero spettati a Crolla.
Crolla verrà messo KO al primo minuto del quarto round, di fronte a 10.101 spettatori, dopo un match completamente dominato da Lomachenko. Ci sarà confusione riguardo ad uno stoppage arbitrale, che farà riferimento ad un KO tecnico dovuto all’inabilità a combattere di Crolla, costantemente appoggiato alle corde ed interrotto al round 3 da un richiamo. Tuttavia al quarto round un tremendo gancio destro di Lomachenko alla tempia dell’avversario lo manderà al tappeto concludendo il match. Durante l’intervista post fight Lomachenko difenderà il comportamento dell’arbitro Jack Reiss, che a suo dire ha tenuto un atteggiamento protettivo nei confronti di Crolla.
Lomachenko combatterà poi contro il suo “collega” Luke Campbell, medaglia d’oro olimpica 2012, il 31 agosto 2019 alla O2 Arena di Londra, di fronte a una arena completa di oltre 18.000 spettatori.
Lomachenko manterrà i titoli dei pesi leggeri WBA, WBO e The Ring ottenendo il titolo vacante dei pesi leggeri WBC, sconfiggendo Campbell per decisione unanime.
Nella sua intervista sul ring Lomachenko ha chiamato l’unificazione dei pesi leggeri con il vincitore tra Richard Commey e Teófimo López, in lotta per il titolo IBF nel dicembre seguente.
A settembre 2020 Lomachenko ha accettato di combattere il neo incoronato campione IBF dei pesi leggeri, l’imbattuto Teófimo López, il 17 ottobre 2020 presso l’MGM Grand Conference Center di Paradise, Nevada.
Senza pubblico dal vivo a causa delle restrizioni per la pandemia di Covid-19, Lomachenko ha subito la seconda sconfitta della sua carriera, perdendo per decisione unanime con le scorecard che segnavano 116–112, 117–111 e 119–109.
Il punteggio di 119–109 del giudice Julie Lederman, che ha concesso a Lomachenko un solo round, ha suscitato grandi polemiche nel mondo della boxe. I primi sette round hanno visto López difendersi con il jab e colpire al corpo, con Lomachenko che non è stato in grado di rispondere adeguatamente.
Nella seconda metà del match Lomachenko ha tentato di essere più aggressivo, ma senza grandi risultati. Nell’ultimo round, López ha messo a segno 50 colpi su 98 (il 51%), il massimo che un avversario avesse mai segnato su Lomachenko in un round. Secondo le statistiche di CompuBox, Lomachenko ha ottenuto 141 su 321 colpi (il 44%), mentre López ne ha messi a segno 183 su 659 (il 28%).
López ha rifiutato di concedere una rivincita a Lomachenko, spiegando che “tutti [nel campo di Lomachenko] prendevano in giro me e mio padre. Lui per primo [Lomachenko] non ha voluto inserire una clausola di rematch nel nostro contratto.”
Lomachenko ha fatto il suo ritorno contro Masayoshi Nakatani il 26 giugno 2021. Lomachenko e Nakatani condividono entrambi una sconfitta in comune contro l’allora imbattuto campione unificato dei pesi leggeri Teófimo López, che Lomachenko ha citato come il motivo per cui ha scelto Nakatani come suo prossimo avversario, dicendo: “Voglio confrontarmi con questo ragazzo, era vicino a [López] durante il suo match“. Lomachenko ha mandato al tappeto l’avversario al quinto round per poi batterlo per KO tecnico al nono round. Dopo il match, ha chiarito le sue intenzioni di volere il rematch contro López in inverno, dicendo: “Dicembre, gennaio, febbraio. Sto aspettando“.
Nel tentativo di rimettere in discussione il suo nome per una possibile “scalata” ai vecchi titoli detenuti, Lomachenko ha accettato di affrontare l’ex campione dei pesi leggeri IBF, Richard Commey l’11 dicembre 2021 a New York.
Lomachenko ha messo KO Commey al settimo round con un gancio sinistro, girandosi verso l’angolo dell’avversario e supplicando di fermare il combattimento per evitare inutili infortuni: tuttavia l’angolo ha rifiutato e Commey è riuscito a finire in piedi tutti e 12 i round, con i giudici che hanno segnato 119-108, 119-108 e 117-110, tutti a favore di Lomachenko.
Quando gli è stato chiesto di combattere il campione dei pesi leggeri appena incoronato, George Kambosos Jr., che aveva battuto Teofimo Lopez poche settimane prima, Lomachenko ha colto al volo l’idea, affermando di aver bisogno di questa possibilità e di essere disposto a volare in Australia per l’evento se necessario.
Durante l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, Lomachenko si è unito all’esercito ucraino.
Dopo essere tornato in Ucraina dalla Grecia, Lomachenko si è unito al battaglione di difesa territoriale della sua città natale di Bilhorod-Dnistrovskyi il 27 febbraio 2022.
Lomachenko era in Grecia quando è iniziata l’invasione il 24 febbraio 2022 ed il giorno successivo il suo volo di ritorno in Ucraina ha subito un ritardo a causa dell’arresto del traffico aereo.
È poi riuscito ad entrare in Ucraina volando a Bucarest e viaggiando attraverso la Romania il 26 febbraio 2022.
Il 20 marzo 2022 gli è stato concesso il permesso di lasciare l’Ucraina per affrontare George Kambosos Jr. in Australia.
Tuttavia, Lomachenko ha rifiutato, decidendo di restare e combattere per il suo paese: Kambosos Jr. ha quindi affrontato Devin Haney, perdendo in quel match tutti i titoli e rendendo Haney il campione indiscusso.
Il 29 ottobre 2022 Lomachenko ha affrontato e battuto di misura ai punti il suo vecchio sparring partner Janaine Ortiz in un match difficile sulle 12 riprese, proponendosi così come prossimo avversario di Haney.
Sabato 20 maggio 2023 Vasiliy Lomachenko ha perso contro Devin Haney alla MGM Grand Arena secondo i giudici ma non secondo gli appassionati del mondo del pugilato che hanno visto un match equilibrato con l’Ucraino leggermente in vantaggio sul finale. I giudici Tim Cheatham e David Sutherland hanno segnato il match 115-113, mentre Dave Moretti lo ha visto 116-112 a favore di Haney.
Vita privata
Lomachenko è sposato con Olena e hanno due figli. Dal 2016 vive a Camarillo, in California e si allena nella vicina Oxnard, appena a nord di Los Angeles.
La faccia tatuata sul petto di Lomachenko è quella di suo padre e allenatore, Anatoly Lomachenko.
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