Irma Testa
Irma Testa è una campionessa di pugilato italiana di Torre Annunziata, Napoli, che combatte nei pesi leggeri. Soprannominata “Butterfly” per la sua agilità ed eleganza in combattimento, è stata la prima atleta italiana a partecipare ad un’Olimpiade nel pugilato ai Giochi di Rio de Janeiro 2016, e la prima a guadagnare una medaglia nel pugilato femminile aggiudicandosi il bronzo ai Giochi di Tokyo 2020. È stata campionessa europea 2019 nei pesi piuma. Irma Testa è considerata tra le pugili under 20 più forti del mondo.
Nata il 28 dicembre 1997, Irma Testa inizia a praticare pugilato all’età di 12 anni: dopo solo due anni, a 14 anni inizia a gareggiare sotto la guida del maestro Lucio Zurlo della palestra “Boxe Vesuviana” di Torre Annunziata.
Nel 2012 vince il Campionato italiano Juniores nei -50 kg e la medaglia di bronzo al Campionato Europeo Junior EUBC di Władysławowo in Polonia.
Nel 2013 vince la medaglia d’argento ai campionati dell’Unione europea di Keszthely in Ungheria ed il Campionato Mondiale Giovanile categoria 52 kg Junior, ad Albena in Bulgaria.
Nel 2014 sempre in Bulgaria, a Sofia, vince la medaglia d’argento ai Campionati mondiali di pugilato dilettanti Youth 2014.
Nello stesso anno ad Assisi vince la medaglia d’oro nella categoria 54 kg al European Women’s Youth Continental Championships. La vittoria di Sofia le garantisce la qualificazione per i Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino 2014, dove si aggiudica la medaglia d’argento nella categoria 51 kg.
Nel marzo 2015 vince la Queen’s Women’s Youth Cup di Stralsund in Germania battendo in finale l’armena Ani Hovsepyan, mentre a maggio conquista la medaglia d’oro al Campionato Mondiale Giovanile Youth di Taiwan raddopppiando il successo del 2013. In entrambe le competizioni, combattute nella categoria 57 kg, si fa notare sul ring ricevendo il premio di miglior pugile del torneo.
Il 5 giugno 2015 si arruola nella Polizia di Stato ed entra a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro.
Ad aprile 2016 sconfigge la bulgara Svetlana Staneva in semifinale nel torneo di Samsun, Turchia ed ottiene la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, diventando così la prima pugile italiana a disputare i Giochi Olimpici.
Arriverà ai quarti di finale, venendo sconfitta dalla campionessa mondiale e futura campionessa olimpica dei pesi leggeri Estelle Mossely.
Irma Testa parteciperà poi ai Campionati dell’Unione europea di Cascia 2017 vincendo la medaglia di bronzo, dopo essere stata sconfitta 5-0 in semifinale dall’irlandese Kellie Anne Harrington. Ai Mondiali di Nuova Delhi 2018 viene eliminata ai sedicesimi di finale dall’inglese Paige Murney.
Nel 2018 è protagonista del film biografico “Butterfly“, diretto da Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman e presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma nella sezione “Alice nella Città“, dove si racconta la storia dell’atleta dalle origini fino alla qualificazione per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e le seguenti vicissitudine umane e sportive.
Ad agosto 2019 Irma Testa otterrà la cintura di campionessa europea di pugilato nella categoria 57 kg (pesi piuma) sconfiggendo nella finale dei campionati continentali, svolti ad Alcobendas, in Spagna, l’inglese Karriss Artingstall con verdetto unanime.
Dopo aver vinto il torneo preolimpico di Parigi Irma Testa si è qualificata per le Olimpiadi di Tokyo 2020 dove, fermata nella scalata al podio dalla filippina Nesthy Petecio, conquisterà la medaglia di bronzo, prima nella storia del pugilato femminile italiano.
Ai mondiali di Instanbul (IBA Women’s World Boxing Championships) Irma Testa sconfigge in semifinale nel -57 kg l’uzbeka Sitora Turdibekova. Il 18 maggio surclassa l’indiana Manisha battendola per verdetto unanime (5-0) e si pone l’obiettivo di conquistare la medaglia d’oro contro la taiwanese Lin Yu-Ting. Si tratta della sua prima medaglia in carriera nei mondiali di pugilato.
Dichiarerà alla stampa:
«Sono felicissima perché mi sentivo bene sul ring, ero concentrata sin dalle prime battute. E questo capita raramente perché ci metto molto a carburare. Invece sono salita concentrata e sentivo che nulla si potesse mettere tra me e la finale. Domani c’è l’ultimo atto: sono contenta di sfidarla perché lei è sempre sul podio ed è competitiva. Sarà una bella finale».
Batterà poi il 21 gennaio Amina Zidani per accedere alla finale dell’International Women’s Balkan Tournament di Sofia, venendo fermata però da Svetlana Kamenova per split decision.
Avrà modo di rifarsi al Mediterranean Sports Centre di Budva, dove infilerà ben quattro vittorie consecutive, battendo di nuovo Elise Glynn, poi Sandra Kruk, Michaela Walsh ed infine vendicando la sconfitta di un mese prima battendo Svetlana Kamenova per decisione unanime.
Il 14 gennaio 2023 sconfigge ai punti Marine Fatoumata Camara al PalaRossellino di Potenza, avversaria già sconfitta ai mondiali di Instanbul.
Il 25 marzo 2023 Irma Testa sconfiggerà la kazaka Karina Ibragimova ai punti conquistando l’oro ai mondiali di boxe di Nuova Delhi nei -57 kg. Le due si erano già affrontate alla IBA Champions’ Night di Abu Dhabi del 2022 ed Irma aveva vinto ai punti.
Vita privata
Nel 2021 Irma Testa ha fatto coming out dichiarando la propria omosessualità.
“L’ho detto a mia mamma quando avevo 15 anni. Ho fatto fatica perché nella mia famiglia non avevamo mai affrontato questo tipo di tematiche, l’amore per me era l’unione tra un uomo e una donna. Invece, ho scoperto che ci si può innamorare di chiunque e mia madre è stata una roccia anche in quell’occasione”
Nel 2022 Irma Testa è stata testimonial della campagna #IoLotto contro la violenza sulle donne ideata e realizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli.
Irma Testa ha vinto la sua seconda medaglia d’oro ai campionati Europei di pugilato a Budva in Montenegro a ottobre 2022 battendo in finale la bulgara Svetlana Staneva.
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