Gus Lesnevich
Gus Lesnevich Gustav George Lesnevich (22 febbraio 1915–28 febbraio 1964) è stato un pugile americano, detentore del titolo di campione del mondo dei pesi massimi leggeri (era alto 1,75 m). Durante gli anni quaranta del Novecento regnò assieme a grandi campioni in un’epoca d’oro per la nobile arte, condividendo la scena con nomi come Joe Louis, Rocky Graziano e Sugar Ray Robinson.
Lesnevich è nato e cresciuto a Cliffside Park, nel New Jersey. Iniziò a combattere come dilettante vincendo i New York Golden Gloves.
Divenne professionista nel 1934 a soli 19 anni come peso medio mandando KO Justin Hoffman al secondo round. Vincerà tutti i seguenti 10 match, 4 dei quali per KO. Combattè in arene importanti seppur meno note, in Brooklyn, Fort Lee, N. J., Newark, Seattle e San Francisco.
Nel 1937 Lesnevich sconfisse Tony Celli ai punti sugli otto round; tre settimane dopo venne messo KO al quinto da Young Corbett III in un match esibizione al Dreamland Auditorium di San Francisco.
Nel 1939 Lesnevich affrontò il campione mondiale dei pesi massimi leggeri Billy Conn, ma perse ai punti dopo 15 round combattuti. Tentò poi la scalata al titolo contro Dave Clark sconfiggendolo il 1 gennaio del 1940 ma perse nuovamente contro Conn, ancora sui 15 round, il 5 giugno successivo.
Nel 1941 Lesnevich affrontò Anton Christoforidis, vincendo per decisione il titolo NBA dei pesi massimi leggeri. Nello stesso anno difese il titolo due volte contro Tami Mauriello, vincendo entrambe le decisioni e diventando il campione indiscusso dei pesi massimi leggeri.
Lesnevich venne poi arruolato nella Guardia Costiera degli Stati Uniti dal 1943 al 1945. Combattè qualche match non registrato durante il servizio militare: quando venne congedato nel 1946 aveva 31 anni ed in pochi credevano nel suo ritorno sul ring. Nel suo primo match importante del dopoguerra perse per KO tecnico al sesto round contro Lee Oma in un match non valido per il titolo. L’arbitro Arthur Donovan interruppe il match a causa di un taglio profondo sotto l’occhio di Lesnevich.
Subito dopo affrontò Freddie Mills, il 14 maggio del 1948, per la cintura dei pesi massimi alla Harringay Arena, in Inghilterra. Lesnevich atterrò Mills due volte nel secondo round e due volte ancora nel decimo, prima che l’arbitro si decidesse ad interrompere il combattimento e consegnare la cintura a Lesnevich. Johnny Sharpe scriverà nella rivista “The Ring“: “È stato uno dei più grandi match della storia del pugilato britannico”.
Lesnevich perse subito dopo contro Bruce Woodcock per KO in un match non valido per il titolo nella stessa arena dove l’aveva conquistato: i cronisti dell’epoca lo davano per finito, ma Lesnevich vinse tutti i seguenti 5 match, dei quali 4 per KO o TKO, tra i quali gli importanti Billy “Blackjack” Fox (contro il quale difese due volte il titolo), contro Tami Mauriello e contro Melio Bettina.
Nel 1948 tuttavia Freddie Mills gli strappò nuovamente la cintura battendolo per decisione unanime.
Lesnevich riuscì comunque a rialzarsi dalla sconfitta battendo Eldridge Eatman nell’ultimo match vittorioso della sua carriera, per poi perdere l’ultimo tentativo di conquistare una cintura contro Joey Maxim, il 23 maggio del 1949 negli USA, per il titolo vacante NBA dei pesi massimi leggeri.
Nel 1949 affrontò Ezzard Charles, ma fu messo KO al settimo round e si ritirò dopo l’incontro con 80 match, dei quali 61 vinti, 14 persi e 5 pareggi su una carriera durata quindici anni.
Lesnevich rimase comunque sul ring come arbitro in qualche match in New York ed in New Jersey.
Lesnevich fu nominato Combattente dell’anno da Ring Magazine nel 1947; venne inoltre inserito nella Ring Boxing Hall of Fame nel 1973 e nella World Boxing Hall of Fame nel 1988.
Lesnevich ottenne il divorzio dalla sua prima moglie, Georgianna Dobson, a gennaio del 1954, per abbandono del tetto coniugale. Riuscirà infatti a mantenere la custodia dei loro quattro figli, due maschi e due femmine gemelle. Lesnevich si risposò nel giugno 1954. Fu impiegato nel lavoro di pubbliche relazioni per un’azienda di autotrasporti, la Arrow Carrier Corporation di Carlstadt.
Lesnevich è morto a 45 anni di un attacco cardiaco nell’ufficio del suo medico il 29 febbraio 1964, con sua moglie al suo fianco, dopo essere corso da lui per dei forti dolori di stomaco accusati durante la serata.
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