Il pugile Alessio Lorusso è campione europeo dei pesi gallo
I pugili Alessio Lorusso e Mattia de Bianchi hanno vinto i loro rispettivi match in una serata eccezionale per il pugilato italiano all’Arena di Monza: Alessio Lorusso ha vinto la cintura di campione d’europa dei pesi gallo infliggendo un KO a Sebastian Perez mentre Mattia de Bianchi ha sconfitto Mattia Occhinero per la cintura italiana dei pesi piuma.
Lorusso è stato protagonista di un grande match che lo ha visto lottare per il titolo vacante contro un avversario dai limiti tecnici ma dalla grande determinazione: detiene il controllo sul ring fino all’ultima delle 12 riprese, quando riesce a mandare al tappeto per ben due volte l’iberico (che viene fatto rialzare dall’arbitro nonostante l’evidente incertezza sulle gambe) prima della terza volta che sancisce la vittoria del nostro Alessio per KOT.

Interessante l’utilizzo delle corde da parte dell’intelligente Lorusso, che ricorda un po’ (con i dovuti distinguo) il rope-a-dope del grande Muhammad Ali, utilizzato per far stancare l’aggressivo Perez.
Il titolo EU dei pesi gallo torna in Italia in un match “casalingo” dopo dodici anni: l’ultimo campione europeo italiano dei pesi gallo è infatti stato Simone Maludrottu nel 2007. Alessio Lorusso innalza così il computo nel suo curriculum sportivo a 19 vittorie, delle quali 7 per KO, 2 pareggi e 4 sconfitte.
Lorusso dichiarerà alla fine del match:
“Nella mia testa ero pronto a fare le ultime riprese. Sapevo che era un pugile ostico che voleva mettermi KO subito. Ho lasciato sfogare il suo temperamento, ho lasciato passare le prime riprese. All’undicesima ho sentito che lui fisicamente non c’era più, aveva sprecato tantissimo. L’intelligenza, l’avevo detto ieri, era la chiave del match. Sono felice. Sono qui per ricordare a tutti il mio nome e diventare Campione del Mondo, questo è il mio sogno e lo voglio realizzare“.

Continuerà poi: “Nonostante tutte le difficoltà, dedico la vittoria a me stesso. Nonostante le ingiustizie sportive, non ho mollato, sono ancora qui per lottare con tutte le mie forze. Non sono qui per fare la comparsa, voglio essere ricordato e diventare campione del mondo”.
Mattia de Bianchi, dal canto suo, ha sconfitto sulle 10 riprese ai punti per decisione unanime il bravo Mattia Occhinero, in un match al fulmicotone.

La card della serata è stata popolata da altri incontri di alto livello:
- nei massimi leggeri Domenico Vinciguerra ha battuto Milos Keljanovic ai punti
- nei superleggeri femminili Silvia Bortot ha sconfitto Aleksandra Vujovic ai punti
- nei pesi leggeri Gianluca Ceglia ha sconfitto Maycol Escobar ai punti
- nella semifinale del Trofeo delle Cinture FPI dei superwelter Mohammed Graich ha sconfitto Simone Buremi ai punti
- nei superleggeri Hugo Micallef ha sconfitto Ilias Kallouch ai punti
L’evento, come dichiara l’FPI nel proprio comunicato, ha segnato una tappa storica anche riguardo alla sensibilità per il sociale, includendo una dimostrazione di boxe per disabili commentata per i non vedenti.
Non è mancato nemmeno un occhio alle tecnologie dell’immediato futuro, dato che la serata è stata inserita in una piattaforma del Metaverso.
La serata è stata interamente ripresa dalle telecamere di Rai Sport.
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