Intervista a Cristian Faustino
In occasione dell’evento “Yokkao Fight Night” di sabato 30 novembre 2019 a San Lazzaro di Savena (BO) dove Kombatnet sarà presente, cogliamo l’occasione per intervistare il campione del mondo Cristian Faustino, che incrocerà guanti e tibie con il noto campione thailandese Singdam in un incontro che si preannuncia spettacolare!
Ciao Cristian, grazie mille per la tua disponibilità e benvenuto su Kombatnet! Cosa pensi di questo nuovo social network?
Finalmente un social network dedicato a noi fighters!
Parliamo dell’evento “Yokkao Fight Night” di sabato 30 a San Lazzaro di Savena (BO): si tratta di un incontro di livello altissimo, puoi parlarci del lavoro di preparazione a questo match?
Come sempre i miei allenatori pensano a studiare l’avversario per impostare il lavoro da fare in palestra.
Quanto conta la preparazione mentale rispetto alla preparazione fisica in un match così importante?
Direi che la testa rappresenta il 70% della preparazione, senza quello le prestazioni fisiche contano ben poco.
Hai già combattuto con avversari di livello altissimo: in cosa si differenzia questo incontro rispetto ai precedenti (Saenchai, Harrison)?
Ogni avversario ha il proprio stile di combattimento, Singdam predilige magari un lavoro di gambe e ginocchia pur essendo un atleta completo.
La Yokkao ti ha definito “arguably the most prominent Italian fighter on our promotions at the moment”: come ti trovi a lavorare all’interno del loro circuito?
Yokkao è certamente una delle migliori promotion che ci sono in circolazione con eventi di altissimo livello in tutto il mondo.
All’estero le promozioni sono parecchio avanti con l’utilizzo della rete e dei social: in Italia siamo ancora all’inizio del percorso. Che differenza vedi nell’utilizzo dei social tra i fighter italiani e quelli del resto del mondo?
I fighter all’estero sono più seguiti rispetto a qui in Italia. Questo influisce sulla scelta dei fighter da parte dei promoter nei vari galà.
Kombatnet offre a tutti gli atleti la possibilità di promuovere la propria immagine su un network dedicato ed esclusivo, frequentato solo da fighters e professionisti. Qual è il tuo rapporto con la rete ed i tuoi followers?
Cerco sempre di postare il più possibile foto e video di match sui social network. In più taggando pagine e mettendo hashtag spero di coinvolgere anche persone che non sono tra i miei followers.
A breve lanceremo nuove funzionalità su Kombatnet tutte dedicate agli atleti: una di queste sarà la propria card personale dove sarà possibile inserire i propri incontri, il record personale, foto e video per la stampa e contatti diretti con l’atleta. Cosa ne pensi?
Penso che sia un’ottima cosa sia per l’atleta per avere una maggiore visibilità, sia per le persone che sono interessate a questo sport che vogliono sapere di più sui fighters.
Alcuni incontri senza titolo in palio sembrano ancora più importanti di quelli che ti consegnano cinture e coppe. Qual è la differenza che senti tra incontri per un titolo (come quando sei diventato Campione del Mondo all’Extreme Fight 14) e gli altri senza cintura?
Penso che sia l’avversario a dare l’ importanza al match e non per forza un titolo.
Già con la tua attività stai contribuendo a diffondere ed innalzare il livello qualitativo della tua disciplina, in Italia e nel mondo: cosa cambieresti nel panorama della Muay Thai/K1 se fossi un dirigente?
Cercherei sicuramente di far conoscere di più questo sport in Italia.
Un sogno nel cassetto ancora da realizzare?
Essere tra i primi conosciuti a livello mondiale.
Grazie Cristian per la tua disponibilità! Noi di Kombatnet saremo a Bologna sugli spalti a tifare per te!
Grazie mille a voi, ci vediamo sabato!
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