AZIONI DI FINTE
➡️ Segui YARI ASHIGARU – Filippo Esposto su Kombatnet!
DEFINIZIONE
Finta: azione simulata, accennata portata per distrarre/ fuorviare l’avversario al fine di eseguire una manovra già elaborata precedentemente (vedi tattica/ strategia, discussione 10 sul gruppo Fighting Zone).
Le finte possono essere eseguite in modo accennato (piccolo movimento del corpo) o quasi completo (porto un low kick, ma cado avanti all’ultimo istante cambiando guardia e sferrando una ginocchiata con la gamba opposta).
Possono riguardare i colpi (finta di Jab, di ginocchio), il corpo (inclino il busto per fingere un montante al corpo e poi tirare un diretto corto al corpo/volto) la linea (finta di colpire in alto e poi colpisco in basso), i movimenti (fingo di entrare in linea e poi faccio una diagonale, ad esempio per una spazzata, fingo di fare un passo avanti per poi uscire e rientrare su attacco avversario), gli atteggiamenti (ad esempio posso simulare una difficoltà per far avanzare il mio avversario e colpirlo d’incontro oppure posso simulare di non aver sentito il colpo al fegato per evitare che il mio avversario ne approfitti), il luogo (fingo di essere capitato all’angolo, quando in realtà l’ho voluto), il tempo (solitamente le finte vengono effettuate all’inizio del match quando si studia l’avversario e le sue risposte).
Da questa complessità di azioni comprendiamo come un buon coach non può sempre lasciare al caso o alle singole capacità dell’atleta tali azioni, ma sempre più spesso è necessario elaborare e provare queste azioni in palestra.
La coordinazione deve essere elevata e il bagaglio tecnico necessario per effettuare tali azioni deve essere completo altrimenti l’azioni di finta risulta lenta, prevedibile o goffa.
Tu lavori in palestra su tutte le finte elencate?
Partecipa!
Commenti